Rieti, la Pineta Dux va in fiamme: l’incendio causato da un bollitore per pomodori

A suo modo, rappresentava un pezzo di storia del Reatino. La pineta DVX sul Monte Giano – quella della scritta inneggiante a Benito Mussolini ricavata dal particolare taglio degli alberi – è stata colpita da un devastante incendio che l’ha totalmente distrutta. Il fuoco è partito da un pentolone usato per bollire i pomodori e aveva provocato un rogo partito dalla V già nei giorni scorsi. L’incendio, poi, si è allargato e, da qualche ora, si vedono ben tre focolari, uno per ogni lettera. La denuncia è partita dal noto portale di informazione locale Rieti Life.

PINETA DUX, LA STORIA

La storica scritta DVX, fu realizzata durante il periodo fascista dalla Scuola Allievi Guardie Forestali di Cittaducale nel 1939, con il contributo di numerosi giovani del posto, come omaggio a Benito Mussolini. Era stata restaurata nel 2004 utilizzando dei fondi regionali, essendo considerata patrimonio artistico e monumento naturale.

PINETA DUX, LO SFOGO DEL SINDACO E L’IRONIA DEI SOCIAL

Da oggi, però, di quell’insieme geometrico di pini, che fa emergere più evidente la scritta quando il Monte Giano viene imbiancato dalla neve, resta ben poco. Circa 20mila pini sono andati in fiamme, divorati da un incendio causato da un banale incidente domestico. La pineta ricade nel comune di Antrodoco e il sindaco del paese Alberto Guerrieri ha affidato a Facebook il suo duro sfogo:

Il sindaco, pur lasciandosi andare a una discutibile tirata nostalgica sui benefici del Ventennio, ha denunciato la carenza di mezzi e l’inadeguatezza dei sistemi di soccorso per fronteggiare quella che rappresenta comunque un’emergenza ambientale. E sui social network è partita la discussione tra chi esulta per la scomparsa di un monumento che ricorda l’epoca fascista e chi sottolinea, invece, l’entità del danno. In ogni caso, il primo cittadino ha convocato per oggi alle 19 un consiglio comunale straordinario per discutere dell’argomento.

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