Terremoto, un anno dopo: Amatrice rende omaggio al cane Camilla

Così buona e così in gamba da meritare una statua. È successo davvero al cane Camilla, il Border collie di razza, eroe di Amatrice. Grazie al suo soccorso, sono stati ritrovati tanti dispersi e sono state salvate tantissime persone in piena emergenza. Camilla è morta lo scorso 1° giugno a causa delle ferite riportate durante un intervento di ricerca nelle campagne di Bergeggi, nel Savonese. A un anno esatto dal terremoto che ha devastato Amatrice e le aree circostanti, gli abitanti della cittadina del Reatino ha deciso di dedicare un monumento alla sua memoria.

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CANE CAMILLA, LE PAROLE DI SERGIO PIROZZI

«Camilla – ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – rappresenta il meglio dell’Italia, è l’incarnazione della generosità, della solidarietà, dell’amore, della forza di volontà. Una cagnolina che è un esempio per tutti noi e che rappresenta tutti coloro, animali e persone, che hanno donato energie, impegno, amore al prossimo in momenti difficili come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo noi ad Amatrice».

CANE CAMILLA, UNA STORIA PER DARE L’ESEMPIO

Il lavoro svolto da Camilla è stato encomiabile. Come lei, ci sono altri cani-operatori in tutta Italia, che aiutano i Vigili del fuoco e le altre autorità nei soccorsi durante le calamità naturali e non solo. Come il cane Terry, che – salvato dalle macerie del sisma – dopo un periodo di addestramento, sarà a disposizione delle forze di soccorso.

L’esempio di Camilla sarà una bella storia da raccontare alle giovani generazioni che non hanno vissuto il sisma. Il monumento in piazza la renderà immortale agli occhi di tutti e non soltanto di coloro i quali hanno ascoltato il suo respiro e grazie a lei hanno rivisto la luce dopo la lunga notte del 24 agosto.

(FOTO: ANSA / Fabrizio Colarieti)

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