Morto dopo 4 ore di attesa al pronto soccorso del Loreto Mare, un infermiere: «Ad agosto può capitare»

21/08/2017 di Redazione

All’ospedale Loreto Mare di Napoli oggi è il giorno dell’arrivo degli ispettori mandati dalla ministra Lorenzin, dopo che un 23enne è deceduto dopo diverse ore di attesa al pronto soccorso. «Sono al Loreto Mare da 12 anni, ma prima ho lavorato ad Aversa, le cose vanno più o meno allo stesso modo ovunque e le disgrazie capitano. Non ero qui l’altro giorno, ma so che agosto per gli ospedali è un mese sempre difficile», commenta all’Ansa un infermiere del pronto soccorso.

MORTO NEL PRONTO SOCCORSO DEL LORETO MARE, LA PROCURA INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO

Il Loreto Mare già prima di questo triste episodio era nell’occhio del ciclone per lo scandalo dei “furbetti del cartellino”. Per la morte del 23enne Antonio Scafuri, intanto, la Procura di Napoli indaga per omicidio colposo. Il ragazzo è arrivato al pronto soccorso in codice rosso, dopo un granve incidente in motorino. Ha atteso 4 ore un esame diagnostico ed è morto. Gli inquirenti ora esamineranno la sua cartella e nomineranno un medico legale per procedere all’autopsia del ragazzo in settimana.

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LORETO MARE: IN ARRIVO LA TASK FORCE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha disposto l’invio della task force per accertare quanto accaduto a Napoli all’ospedale Loreto Mare, dove lo scorso 17 agosto è morto ricoverato in codice rosso al pronto soccorso Antonio Scafuri.  Una nota del ministero precisa che della task force fanno parte esperti dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), Carabinieri del Nas e ispettori del Ministero della Salute.

LORETO MARE, IL DIRETTORE DELLA ASL 1 DI NAPOLI: «CIRCOSTANTE INACCETTABILI»

«Esprimo dolore, sgomento e rabbia per la morte del giovane di 23 anni nel presidio ospedaliero del Loreto Mare, in circostanze che, se confermate, sono inaccettabili e incompatibili in una organizzazione ospedaliera la cui priorità assoluta è salvare vite umane», dice il direttore generale della Asl Napoli 1, Mario Forlenza sulla vicenda dell’attesa di 4 ore del giovane in codice rosso per un trasferimento in un altro ospedale. Forlenza annuncia che presenterà una denuncia in Procura, mentre ha già avviato un’indagine interna tramite il servizio ispettivo dell’azienda sanitaria, «anche ai fini di responsabilità disciplinari».

Foto copertina: ANSA/Francesco Borrelli

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