«Emergenza satanismo nel Teramano, serve una task force»: la preoccupazione del consigliere Leandro Bracco

17/08/2017 di Redazione

Leandro Bracco, consigliere regionale d’Abruzzo per Sinistra Italiana, non ha dubbi: «Nel Teramano il satanismo è diventato un’emergenza», a cui la politica deve dare una risposta, e anche immediata. La sua proposta è quella di creare «un’apposita task force per combattere, nella maniera più efficace possibile, il dilagante fenomeno della devozione al Maligno». Come sottolinea il Fatto Quotidiano, che stamattina ha diffuso la notizia della strampalata proposta di Leandro Bracco, non è la prima volta che il consigliere abruzzese ha idee stravaganti:

Salito agli onori delle cronache anche per aver presentato proposte di legge sui distributori di preservativi nelle scuole, sulla distribuzione delle biciclette ai bisognosi e sulle culle di cartone per i neonati abruzzesi, Bracco stavolta se la prende con il principe delle tenebre. E siccome è torinese (città di leggendaria vocazione demoniaca) e giornalista, lo fa col piglio di uno che se ne intende.

In realtà Leandro Bracco è conosciuto anche per la sua altrettanto strampalata storia politica, con migrazioni dall’Italia dei Valori, al Movimento 5 Stelle – da cui è stato espulso «per aver accettato la delega alla Cultura da parte del governatore Pd Luciano d’Alfonso, che poi gliela tolse senza neanche dirglielo» – fino all’attuale militanza in Sinistra Italiana.

LEGGI ANCHE > LEANDRO BRACCO, STORIA DEL CONSIGLIERE M5S SOSPESO DA BEPPE GRILLO 

EMERGENZA SATANISMO: TUTTI I SEGNI DEL “MALIGNO” NEL TERAMANO

Ma cos’è successo di così grave nel Teramano per convincere Leandro Bracco a dichiarare l’emergenza satanismo? Il primo episodio risale al 1° settembre 2015, quando una 19enne di Tortoreto è morta nel giorno del suo compleanno cadendo da un cavalcavia dell’autostrada A14. E «nelle ore seguenti la morte – spiega Bracco al Fatto Quotidiano – la scoperta di un messaggio a lei riferito nel quale compariva scritta la frase “Grazie per esserti donata”». Ma non è tutto qui: nel dicembre dello stesso anno è stato ritrovato in una grotta nella zona di Civitella del Tronto un crocifisso rovesciato e simboli satanici. Poi, tre mesi fa, sono stati scoperti «riti inneggianti al Maligno nel cimitero di Giulianova». E l’ultimo inequivocabile segno del dilagare del satanismo in Abruzzo il 10 agosto, sempre a Giulianova, la decapitazione della statua della Vergine a ridosso del Santuario della Madonna dello Splendore. «Oltre alla testa, è stato tranciato il braccio sinistro ed entrambi i pezzi non sono stati ritrovati», sottolinea il consigliere di Sinistra Italiana.

LEANDRO BRACCO: «UNA TASK FORCE PER COMBATTERE IL SATANISMO NEL TERAMANO»

Da qui la proposta di Leandro Bracco di affrontare immediatamente la dilagante emergenza satanismo nel Teramano. Per iniziare il consigliere chiede una riunione congiunta con Forze dell’ordine, esponenti di Prefettura, Provincia, Vescovado, Regione e sindaci di Giulianova, Tortoreto e Civitella del Tronto «affinchè si decida, all’unisono, di istituire una task force anti demonio». I colleghi non sembrano prenderlo troppo sul serio. Il consigliere Pd Luciano Monticelli – che a Bracco ha sfilato la delega alla Cultura – rilancia in tono canzonatorio: «Proporrrò al presidente di nominare Bracco esorcista ufficiale della Regione Abruzzo».

Foto copertina: CESARE ABBATE/ARCHIVIO – ANSA

Share this article