La classifica delle città più vivibili al mondo

Melbourne è la città più vivibile al mondo. La classifica stilata annualmente dall’Economist indica nel 2017 per la settimana volta consecutiva in testa la metropoli australiana tra le località del pianeta dove è più gradevole risiedere. Ma ad essere premiata è tutta l’Australia. Nell’elenco spuntano infatti ben 5 città del paese nei primi 20 posti, con Sydney all’undicesimo. Quello di Melbourne è un record significativo. Nessuna città era riuscita a mantenere la vetta della classifica per così tanto tempo da quando esiste l’indagine dell’Economist. La canadese Vancouver, con la quale Melbourne aveva condiviso il primo posto dal 2002 al 2004, si è piazzata in testa per 6 anni. Ovviamente il sindaco della città ha manifestato una grande soddisfazione per il risultato raggiunto: «Questo primato mondiale è un’impresa incredibile, tutti gli abitanti dovrebbero esserne orgogliosi», ha detto Robert Doyle, che considera la prima posizione in classifica una vetrina importante per attrarre studenti da tutto il mondo. Daniel Andrews, premier dello Stato Victoria, ha parlato intanto di successo «per tutti i vittoriani».

 

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CITTÀ PIÚ VIVIBILI, MELBOURNE PRIMA

L’indagine dell’Economist ha sondato la vivibilità in 140 città tenendo conto di diversi fattori, come la stabilità, la sanità, la cultura, l’ambiente, l’istruzione, le infrastrutture. Nell’elenco ci sono centri che la gente desidererebbe visitare o sceglierebbe come propria residenza. Sono state escluse dunque città come Kabul (Afghanistan) e Baghdad (Iraq). Damasco, all’ultimo posto della classifica a causa della guerra civile, e Tripoli, la terza località meno vivibile, sono state incluse perché stabili fino a pochi anni fa. Alle spalle di Melbourne si è piazzata Vienna, che rispetto alla prima della classifica ha ceduto solo su cultura e ambiente. Per quanto riguarda le australiane Adelaide ha conquistato il quinto posto con la canadese Calgary. Perth il settimo, Sydney l’undicesimo e Brisbane il 16esimo. Nelle prime dieci anche Auckland (Nuova Zelanda), Helsinki (Finlandia) e Amburgo (Germania). Gli Stati Uniti sono andati peggio del Canada, che ha piazzato tre città, Vancouver, Toronto e Calgary, nei primi 10 posti, dal terzo al quinto. Un passo indietro è stato compiuto Da Manchester e Stoccolma.

Dalla classifica emerge un sensibile calo degli indici relativi alla sicurezza. Le preoccupazioni legate al terrorismo e la minaccia di conflitti in Medio Oriente, Africa e Europa Orientale hanno portato ad un calo del punteggio medio globale in materia di sicurezza. Un peso lo hanno avuto anche le scelte politiche di Donal Trump.

(Foto Zumapress da archivio Ansa. Credit: Brett Price / VW Pics via ZUMA Wire)

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