L’appello dell’imprenditore: «Niente offerte al parroco che accoglie profughi»

16/08/2017 di Redazione

Ci sono vicende che meglio di altre raccontano quanto sia diffuso nel nostro Paese un assurdo sentimento anti-migranti. La scorsa settimana Emiliano Piovesana, un noto imprenditore del mobile di Gaiarine, piccolo comune in provincia di Treviso, ha diffuso un volantino per invitare i suoi compaesani a boicottare le offerte in chiesa perché il parroco è intenzionato ad accogliere profughi.

 

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L’IMPRENDITORE: «NON FATE OFFERTE AL PRETE CHE ACCOGLIE PROFUGHI»

«Bisogna toccarli nel toccarli nel portafogli, che è la parte dove punge di più», è il messaggio che l’imprenditore ha lanciato anche ai microfoni di tv locali. Nel mirino è finito don Pietro Salvador, un forte sostenitore dell’accoglienza, paragonato perfino «a quelli dell’Isis», che credono di «fare la cosa giusta interpretando a modo loro il Corano». «Il primo comportamento, come ho scritto, è – ha detto Piovesana – di non fare più l’elemosina in chiesa né dare oboli ad un sacerdote al quale non interessano le paure e le opinioni dei compaesani e che in ogni caso potrà sempre battere cassa riscuotendo gli utili generati dall’ospitalità dei migranti». Le «paure» dell’imprenditore riguardano il possibile arrivo in autunno di tre o quattro ragazzi richiedenti asilo nella frazione di Francenigo, che dovrebbero prendere posto in una casa messa a disposizione da un provato e che dovrebbero seguire un percorso di formazione al quale un gruppo di 15 persone lavora da marzo 2016.

IL PARROCO: «SONO STATO MINACCIATO»

«Sono stato minacciato da questo imprenditore – ha raccontato nei giorni scorsi don Pietro (come riportato da Oggi Treviso) – che mi ha detto che se dovesse succedere qualcosa ai suoi figli sarò io a pagarla. Una vera e propria minaccia, che va ad aggiungersi ai volantini molto pesanti che sono stati distribuiti contro di me. Una questione che affronteremo insieme alle autorità e al vescovo». Il parroco ha parlato di «psicosi collettiva», «paura alimentata dalla politica», «psicosi del rifiuto del migrante». E un messaggio di vicinanza al prete da parte del vescovo non si è fatto attendere. Monsignor Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, in un comunicato ha spiegato che il parroco ha seguito le indicazioni del Papa: «Un gruppo di persone delle parrocchie e delle comunità di Guaiarine e Francenigo si è sentito sollecitato dalle precise indicazioni di Papa Francesco circa il tema dell’accoglienza. Da tempo questo gruppo si è messo alla ricerca di possibili risposte alla problematica legata ai richiedenti asilo e a questi vedono successivamente accolta la loro richiesta».

(Immagine: frame da video di Antenna 3 caricato su YouTube)

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