Mondiali di atletica di Londra 2017: governo Gran Bretagna impedisce all’atleta del Botswana di gareggiare | VIDEO

Se non è incidente diplomatico, poco ci manca. Isaac Makwala, atleta del Botswana tra i favoriti per la finale dei 400 metri piani, è stato bloccato dalle autorità britanniche addirittura all’ingresso del varco olimpico, a un raggio piuttosto ampio di distanza rispetto allo stadio di Londra dove si stanno disputando i mondiali di atletica leggera 2017. L’atleta, dopo che le immagini del suo «placcaggio» hanno fatto il giro del mondo, ha fatto sentire la propria voce su Facebook e ha indicato il governo come responsabile della sua estromissione dalla finale.

LEGGI ANCHE > Bolt abdica nell’ultimo 100: vince Gatlin tra fischi e insulti | VIDEO

ISAAC MAKWALA VIETATO ACCESSO A STADIO, LA SPIEGAZIONE

«Sono arrivato allo stadio pronto per correre – ha scritto Isaac Makwala su Facebook – ma mi è stata tesa una trappola e mi è stato negato l’accesso (in ogni caso la colpa è del governo e non della Federazione internazionale di atletica). Abbiamo combattuto tutto il giorno affinché venisse fuori la verità, ma non è stato possibile. Risorgerò».

Makwala era stato colpito da un virus intestinale nei giorni scorsi che gli aveva impedito di correre i 200 metri. Tuttavia, Makwala si era ripreso ed era pronto a disputare il 400 metri. Secondo l’atleta, non c’è stato alcun tipo di controllo medico che anticipasse la drastica decisione di impedirgli l’accesso allo stadio.

ISAAC MAKWALA VIETATO ACCESSO A STADIO, IL COMUNICATO IAAF

La spiegazione sull’esclusione di «Badman» (come ama farsi chiamare Makwala) è arrivata in serata con il comunicato della IAAF. «In base al regolamento medico dell’UK, è stata richiesta una quarantena di 48 ore nella sua stanza di albergo, periodo che terminerà alle ore 14 del 9 agosto. Questa procedura è stata raccomandata dal ministero della Salute inglese, come chiaramente spiegato ai team domenica 6 agosto e al delegato della squadra del Botswana, membro presente insieme a molti altri rappresentanti al Guoman Tower Hotel».

Ma l’atleta e il team del Botswana negano di aver ricevuto controlli medici ed eventuali comunicazioni. Tanto più che Makwala, prima della gara, ha avuto la possibilità di girare per Londra, senza essere sottoposto ai rigidi controlli di cui si accenna nel comunicato della federazione internazionale di atletica. I 400 metri piani, così, sono stati vinti dal sudafricano Wayde Van Niekerk che, senza l’avversario più forte, non ha dovuto faticare particolarmente per conquistare la medaglia d’oro.

Share this article