Cattaneo Telecom, Flavio Cattaneo lascia con un bonus da 25 milioni di euro

25/07/2017 di Redazione

Flavio Cattaneo ha lasciato Telecom in modo ufficiale. Il Consiglio d’amministrazione di Telecom Italia ha infatti approvato il bonus che consentirà la cessazione del contratto da amministratore delegato e direttore generale dell’azienda a partire dal 28 luglio 2017. L’accordo transattivo prevede una erogazione di 22,9 milioni di euro a Cattaneo, che diventano 25 per l’ulteriore bonus da 2,1 milioni di euro come clausola di non concorrenza con le principali aziende nei settori dove è attiva TIM. Il Cda di Telecom Italia ha approvato il bonus a maggioranza, quindi c’è stato un voto contrario, arrivato dai consiglieri eletti dai fondi di investimento, dopo che il Consiglio sindacale aveva fornito parere negativo, per quanto non vincolante. Si è dunque dovuto imporre l’azionista di riferimento, Vivendi, per mandare via il Ceo ormai in confitto aperto con la società francese di Bollorè. La fuoriuscita di Flavio Cattaneo ha dunque diviso i vertici aziendali, anche per la cifra molto alta erogata nei suoi confronti. Benché il bonus ottenuto dall’AD uscente non sia il più alto nella storia dell’economia italiana, diventa il più elevato se si considera la relativa breve permanenza di Cattaneo alla guida di TIM, circa un anno e mezzo. Ecco il comunicato ufficiale diffuso da Telecom Italia dopo il Cda.

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TIM informa che, in data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha approvato a maggioranza (previo parere favorevole a maggioranza del Comitato Nomine e Remunerazione, espresso anche ai sensi della Procedura per l’approvazione di Operazioni con Parti Correlate di minore rilevanza, stante la qualifica come parte correlata dell’Amministratore Delegato) un accordo transattivo avente ad oggetto la cessazione, con effetto dal 28 luglio p.v., del Dott. Flavio Cattaneo dalla carica di Amministratore Delegato (in quanto tale membro altresì del Comitato Strategico) e dal rapporto come Direttore Generale (con effetto dal 31 luglio p.v.). Il Collegio Sindacale ha espresso parere non favorevole, non vincolante. L’accordo prevede l’erogazione al Dott. Cattaneo, alla cessazione del rapporto, dell’ammontare lordo di 22.9 milioni di euro a titolo di transazione riferiti ai compensi dovuti al Dott. Cattaneo sulla base del suo contratto con la Società, considerati in particolare il cosiddetto Special Award e l’MBO, in relazione all’attività già resa come Amministratore e al valore che risulta creato sulla base dei dati oggi disponibili. L’accordo, inoltre, prevede l’erogazione al Dott. Cattaneo dell’importo lordo di 2.1 milioni di euro a titolo di corrispettivo di un patto di non concorrenza, di non sollecitazione e non storno della durata di un anno nei confronti dei principali concorrenti di TIM in Italia e in Brasile, soggetto a claw-back in caso di violazione di tali obblighi (nonché il trasferimento di alcuni strumenti aziendali)

Telecom Italia ha anche diffuso un altro comunicato, dove è stato evidenziata la risoluzione consensuale con Cattaneo. «Il dott. Flavio Cattaneo e la Società, dopo l’esecuzione della importante e straordinaria fase di turnaround aziendale (fatta da tutti i trimestri positivi in ogni linea che dimostrano un importante lavoro di riorganizzazione dei processi interni, piano di efficienza sui costi no core, piano dei ricavi che ha portato la Società ad incrementare i clienti e i ricavi come mai raggiunti negli ultimi 10 anni, incrementare gli investimenti core portando la Società a recuperare la leadership nel mobile (download) e coprire circa il 70 % del paese con la fibra), hanno di comune accordo deciso di risolvere consensualmente il contratto in essere. La Società ringrazia il dott. Flavio Cattaneo per l’importante lavoro svolto e universalmente riconosciuto che mai prima d’ora aveva visto un recupero tale da essere la prima società telco tra gli incumbent europei e USA in termini di velocità di crescita di tutti i principali driver della top line e della profittabilità, oltre ad aver realizzato la maggior copertura in fibra».

Il comunicato di Telecom Italia è davvero enfatico nel ringraziamento di Flavio Cattaneo, e sembra mascherare la difficile trattativa per arrivare all’accordo transattivo che ne ha consentito una così rapida fuoriuscita dall’azienda che guidava dalla primavera 2016. In base al contratto Cattaneo avrebbe potuto anche ottenere una cifra fino a 50 milioni di euro, ma il manager ha preferito cercare un’intesa con l’azienda su un bonus ben più basso.

Foto copertina: ANSA/ANGELO CARCONI

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