L’Italia dà la caccia a Igor: «Dopo la taglia da 50mila euro, centinaia di segnalazioni»

Avevano deciso di mettere una taglia su Norbert Feher, alias Igor il Russo. Cinquantamila euro da vivo, 25mila da morto. Oggi, dopo poche ore dall’annuncio, gli amici dell’associazione Davide Fabbri – una delle vittime del pluriomicida in fuga nella bassa ferrarese – fanno un bilancio della loro iniziativa: «Non ci aspettavamo un successo simile. Ci sono arrivate centinaia di telefonate, alcune con segnalazioni, altre per manifestarci solidarietà».

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TAGLIA IGOR, QUANTE SEGNALAZIONI

La caccia a Igor, che per il momento non è stata portata a termine con efficacia dalle forze dell’ordine, è diventata fai-da-te. E in molti hanno voluto far sentire la propria voce agli amici delle vittime del fuggitivo più ricercato d’Italia: il bando per la taglia scadrà il prossimo 22 ottobre o nel caso di ritrovamento da parte delle stesse autorità competenti.

La maggior parte di queste segnalazioni sembrano essere scarsamente attendibili (e si prestano facilmente a essere trasformate in fake news, quindi occhio al web!): c’è chi avrebbe visto Igor a Catanzaro, c’è chi l’avrebbe visto imbarcarsi su un traghetto verso la Sardegna. Insomma, c’è del materiale per alimentare per mesi la mitologia di Norbert Feher.

TAGLIA IGOR, L’IPOTESI PIÙ ATTENDIBILE

Tra i tanti che, invece, hanno chiamato per esprimere semplicemente la propria vicinanza al presidente dell’associazione Augusto Morena (il cui cellulare non smette di squillare), c’è anche un signore che ha fornito una ipotesi attendibile sulle sorti di Igor. Quest’ultimo ha realizzato uno studio, con tanto di statistiche, in cui ha tenuto conto degli spostamenti del killer negli ultimi mesi e anni: secondo questo lavoro, attualmente, Igor si troverebbe in Veneto, località raggiunta seguendo il corso dei fiumi.

«La segnalazione – spiega Morena – non è stata fatta per la taglia, ma solo per contribuire alla cattura del latitante. La gente della Bassa ferrarese ha molte analogie con gli abitanti di quella regione e Igor avrebbe dimostrato di essere un ‘abitudinario’».

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