Totti si prepara alla dirigenza nella Roma: «Chiamatemi Francesco, come sempre»

Francesco Totti torna a parlare per la prima volta dopo il 28 maggio, la data storica del suo addio al mondo del calcio giocato. Le vacanze sono trascorse con un grande punto interrogativo nella testa di tutti (e forse anche nella sua): continuare a rincorrere il pallone o accettare l’offerta della Roma per un ruolo da dirigenza? Oggi, l’ex capitano giallorosso ha chiarito definitivamente quale sarà il suo compito nel futuro.

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IL NUOVO RUOLO DI FRANCESCO TOTTI DIRIGENTE

In un’intervista alla tv ufficiale dell’As Roma, ha dichiarato: «Entro in punta di piedi in società, cercando di capire quale sarà il mio ruolo da dirigente. Ma sul mio biglietto da visita, come sempre, ci sarà scritto solo Francesco». Concetto ribadito poco dopo anche sui social network, dove Totti ha pubblicato un estratto della sua intervista.

«È finita la mia carriera da calciatore – ha continuato Totti – ora inizia quella da dirigente. Io ho sempre fatto sul serio, adesso sarà diverso ma avrò la stessa testa e lo stesso spirito, con la mia esperienza posso dare una grande mano».

Ma il ruolo in società non sembra ancora essere perfettamente definito. Francesco Totti ha parlato genericamente di una disponibilità completa per tutti, dal settore giovanile al presidente. «Mi serviranno sei mesi – dice -, forse un anno o due per capire definitivamente cosa andrò a fare. Io lavorerò con la Roma, con Monchi, con Pallotta, con Baldissoni, con Di Francesco, conosco tutti abbastanza bene e questo mi porterà a capire le cose».

FRANCESCO TOTTI DIRIGENTE: «CHIAMATEMI FRANCESCO»

Francesco Totti ha detto di aver chiarito tutti i passaggi con il presidente James Pallotta con cui, qualche anno fa, c’erano state delle incomprensioni. Ma adesso, l’ex capitano è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura e ha ribadito: «Chiamatemi semplicemente Francesco, come avete fatto sempre».

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