Dall’sms di Merkel alla figlia, alle Olimpiadi a Napoli: tutto quello che troverete nel libro di Matteo Renzi

Anticipazioni a go-go in queste ore per il libro «Avanti», l’ultima «fatica letteraria» di Matteo Renzi. E se la prima frase finita in pasto ai media non è stata proprio un successo (sui migranti il segretario del Pd ha scritto «aiutiamoli a casa loro», forse citando Matteo Salvini), gli altri elementi che emergono in queste ore saranno pane per i denti del dibattito politico.

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AVANTI MATTEO RENZI, ANTICIPAZIONI

Quello che sarà il prossimo best-seller dell’estate verrà pubblicato a inizio settimana da Feltrinelli, ma oggi i giornali ci hanno dato già un corposo antipasto dei temi che verranno trattati. Il Corriere della Sera, ad esempio, si sofferma sul rapporto estremamente dialettico tra l’ex premier e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Oltre a raccontare delle loro divergenze nelle varie riunioni con i leader europei e oltre a rimarcare la frase di Merkel a Firenze («ti ho conosciuto molto meglio in questi due giorni in città che non in decine di incontri internazionali»), Renzi racconta un aneddoto divertente su sua figlia.

«Durante un Consiglio europeo, avendo notato che sto scrivendo un sms a mia figlia (sic!) – la quale nella sua passione per la cosa pubblica ha una naturale simpatia per le donne che fanno politica – Angela Merkel mi chiede il telefonino e manda personalmente un sms a Ester»

AVANTI MATTEO RENZI SU NAPOLI CANDIDATA OLIMPICA PER IL 2028

Il segretario del Partito Democratico, poi, in un passaggio ripreso dal quotidiano Il Mattino, insiste sulla sua passione su Napoli. E forse esagera leggermente quando lancia la città partenopea come prossima candidata per ospitare i Giochi Olimpici del 2028.

«Dopo la figuraccia che ci ha fatto fare l’amministrazione 5 stelle con Roma 2024 […] la città che può davvero giocarsi la carta della candidatura alle Olimpiadi è proprio Napoli. E per Napoli sarebbe la svolta come lo fu per Barcellona nel 1992. Non suoni come una fuga in avanti […], le Olimpiadi potrebbero essere l’occasione per progettare in maniera organica una ripartenza strategica per una città che ha un fascino unico».

Libero, invece, sottolinea la posizione di Renzi sui marò. L’ex primo ministro ritiene che il precedente governo guidato da Mario Monti abbia sfruttato dal punto di vista mediatico le figure di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Poi, però, quell’esecutivo consentì al governo indiano di riportare indietro i due fucilieri di marina.

«Noi invece – scrive Renzi – non abbiamo fatto una sola foto con quei marò, ma li abbiamo riportati a casa».

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