Massimo Giletti lascia la Rai dopo la chiusura dell’Arena

28/06/2017 di Redazione

Massimo Giletti ha lasciato la Rai dopo la chiusura dell’Arena. La conferma ufficiale è arrivata oggi durante la presentazione dei palinsesti della prossima stagione della TV pubblica. Su Rai Uno, come già trapelato nei giorni scorsi, non sarà più trasmessa l’Arena, il programma di informazione della domenica pomeriggio. L’Arena chiude dopo una dozzina di stagione, e altissimi ascolti. Nell’ultimo anno la trasmissione di Massimo Giletti collezionava circa 4 milioni di telespettatori in media.

MASSIMO GILETTI LASCIA LA RAI DOPO LA CHIUSURA DELL’ARENA

Il popolare conduttore TV non è stato citato in alcuno dei nuovi programmi citati oggi nella presentazione dei palinsesti, il che fa pensare che sia ormai prossimo il suo addio anche alla Rai. A quanto risulta da diverse fonti in queste ore sarebbero in corso trattative frenetiche affinché la TV pubblica non perda uno dei suoi volti più conosciuti. Massimo Giletti  lascerà comunque la Rai invece secondo il settimanale Oggi, che domani uscirà con questa notizia fornita in esclusiva. La testata evidenzia come la chiusura dell’Arena sia stata determinata da una precisa volontà politica. Il 2018 sarà un anno elettorale, e di conseguenza i vertici aziendali hanno preferito chiudere una trasmissione ritenuta scomoda.

MASSIMO GILETTI LASCIA LA RAI DOPO TANTI ANNI SULLA TV PUBBLICA

Una scelta che avrebbe profondamente amareggiato Massimo Giletti, che aveva portato l’Arena a essere il programma di informazione più visto della Rai. Giletti lascerebbe la TV pubblica dopo una lunghissima carriera. Dopo l’esordio nella redazione di Mixer, il giornalista si è affermato come popolare conduttore grazie ai programmi di Michele Guardì, come I Fatti Vostri e Mezzogiorno in Famiglia, per poi diventare il volto più popolare della domenica pomeriggio con l’Arena. Massimo Giletti ha inoltre condotto in questi anni numerose prime serate speciali, dedicate alla musica o altri temi di interesse per il grande pubblico.

Foto copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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