L’assurda morte di Pietro Sanna, ucciso a Londra

27/06/2017 di Redazione

Un ragazzo italiano, Pietro Sanna, 24 anni, originario di Nuoro, figlio di una nota famiglia di imprenditori del settore turistico, è stato accoltellato a morte a Londra.

Il ragazzo che viveva nel Regno Unito da circa due anni insieme al fratello potrebbe esser stato sorpreso nella sua casa un ladro.

Il padre di Pietro, Graziano, titolare dell’hotel Scintilla a San Teodoro, è stato informato dalla Farnesina ed è partito per Londra. Il consolato generale d’Italia nella capitale britannica è in contatto con i familiari del ragazzo per prestare ogni assistenza necessaria. Per Scotland Yard, infatti, le cause e le circostanze esatte dell’omicidio non sono ancora chiare.

PIETRO SANNA: UN GIOVANE TRANQUILLO CHE VOLEVA IMPARARE L’INGLESE

Voleva imparare bene la lingua, perciò una volta finiti gli studi superiori a Nuoro, si era trasferito

nella capitale britannica dove già viveva il fratello più grande, Giomaria che, invece, lavora in un locale. Il racconto della vita del giovane nuorese lo fa stamane la “Nuova Sardegna”. Per un anno i due fratelli avevano vissuto nella stessa casa, poi si erano divisi. Pietro era un ragazzo molto tranquillo. L’ultimo post del suo profilo facebook  – spiega il quotidiano sardo – risale al 5 giugno scorso: alle 2,57, dopo l’attentato a London Bridge il ragazzo scriveva per confermare di stare bene. Un modo veloce per tranquillizzare la famiglia

(immagine di archivio ANSA/FACUNDO ARRIZABALAGA)

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