Attacco a Bruxelles, ucciso un terrorista con esplosivo alla stazione

21/06/2017 di Redazione

Ancora una giornata di paura a Bruxelles per un attacco terroristico. Ieri sera intorno alle 21, un uomo di circa 35 anni ha provocato un’esplosione all’interno della stazione centrale. È stato poi immediatamente individuato e abbattuto dalle forze dell’ordine. Il terrorista avrebbe anche inneggiato ad Allah urlando: «Gli jihadisti esistono ancora». L’esplosivo è stato fatto saltare ai piedi di una scalinata interna, ma non si conoscono ancora i dettagli, se fosse in una cintura o nascosto in un trolley.

ATTACCO BRUXELLES, NESSUN FERITO MA TANTA PAURA

Ovviamente l’esplosione ha generato momenti di panico in zona. In città sono stati subito bloccati tutti i trasporti: bus, metro e treni. Mentre la polizia belga avvertiva che all’interno della stazione si sarebbero potute verificare «esplosioni controllate». Che fortunatamente non ci sono state. Alcune ore dopo l’intervento dei militari e l’uccisione del terrorista, infine, è stata fatta brillare la cintura esplosiva dell’uomo. Ora la Procura ha aperto un’indagine per terrorismo.

Per fortuna nessuna persona è stata coinvolta: non ci sono civili feriti. A quanto pare l’esplosione è avvenuta quando l’uomo ha capito di essere stato individuato dai militari che poi gli hanno sparato. Alcuni testimoni hanno raccontato di gente che scappava ovunque, dietro le scale mobili o lungo i binari, per mettersi al sicuro.

ATTACCO BRUXELLES, TRA I TESTIMONI STUDENTI E INSEGNANTI ITALIANI

Tra i testimoni anche una scolaresca italiana, del Molise, con gli insegnanti. Si sono nascosti dentro un ristorante della hall e dopo un paio di ore sono stati fatti uscire per rientrare in albergo. «I ragazzi stanno tutti bene, stiamo tutti bene e ora siamo in hotel», ha rassicurato uno degli accompagnatori del gruppo di 25 studenti, Mariella Spaziano. A sancire la fine della brutta avventura una foto di gruppo nella hall dell’hotel. L’Unità di crisi della Farnesina e l’Ambasciata italiana a Bruxelles si sono messe in costante contatto con la scolaresca.

(Foto: ANSA / WEB/ SKYTG24)

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