«Etiope scemo, Schettino immigrato». La squallida caccia al nero di Libero sull’incendio di Londra

«Etiope scemo, Schettino immigrato». Cosi Libero titola sull’incendio di Londra, un dramma che potrebbe aver provocato un centinaio di morti. Il rogo scoppiato presso la Grenfell Tower è una enorme tragedia, ma il quotidiano di Vittorio Feltri ha scelto un modo davvero squallido di trattarla. Secondo la maggior parte dei media britannici l’incendio è scoppiato in una casa del quarto piano, per colpa di un frigorifero difettoso. La causa del rogo non è ancora certa, ma per il momento trapela dalle autorità del Regno Unito come la segnalazione sia partita da lì. Mentre i giornali si muovono con grande cautela sulla responsabilità dell’incendio del Grenfell Tower, una tragedia con decine di morti che di conseguenza sarà giudicata dalla magistratura, Libero si scatena grazie ai tabloid. Libero incendio Londra Su The Sun, Daily Maily o Daily Mirror è uscito il nome, così come le foto, dell’inquilino che avrebbe segnalato per primo un incendio nel suo appartamento. Si tratta di un tassista di origini etiopi, Behailu Kebede, un padre di famiglia di 44 anni che secondo più fonti ha denunciato per primo le fiamme scoppiate nella sua cucina a causa del suo frigorifero. Kebede avrebbe anche allertato i vicini del quarto piano. Per Libero però è il sicuro colpevole, definito in prima pagina«Etiope scemo», e poi col titolo, se possibile ancora più orrido,  «Schettino immigrato». Per il quotidiano di Feltri essere un comandante di una nave che guida l’imbarcazione contro uno scoglio e subire l’esplosione di un proprio elettrodomestico è la medesima cosa. L’inchiesta della magistratura di Londra indicherà le responsabilità dell’incendio della Grenfell Tower. Per gli esperti della polizia scientifica sentiti da The Guardian ci vorranno mesi per capire le cause dell’incendio. Per Libero invece il colpevole è già stato trovato: un immigrato.

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