I 55 parlamentari M5S indigenti, Di Maio, Fico e gli altri portavoce a reddito zero

14/06/2017 di Redazione

55 parlamentari M5S erano a reddito zero o indigenti prima di esser eletti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Ben 31 di loro, di cui 3 ormai espulsi, avevano dichiarato di non aver guadagnato nulla nel 2012, l’anno precedente alle politiche che ha garantito a quasi tutti i pentastellati di passare da una condizione di quasi indigenza a redditi da 100 mila euro l’anno, senza contare i diversi benefit di cui beneficino gli eletti nelle due camere legislative della Repubblica. La situazione di povertà assoluta di molti parlamentari M5S è evidenziata in un pezzo del Giornale di oggi, scritto da Matteo Basile, in cui si intrecciano i bassi salari ricevuti in precedenza all’elezione alla contrarietà, presunta dall’articolista, allo scioglimento anticipato della legislatura.

M5S PARLAMENTARI, DI MAIO A REDDITO ZERO NEL 2012

La pattuglia dei redditi zero è guidata da Luigi Di Maio, che nel 2012 aveva dichiarato di non aver guadagnato nulla al Fisco, nonostante avesse già 27 anni. L’altra stella del M5S, Alessandro Di Battista, che nel 2012 aveva 34 anni, aveva dichiarato redditi poco superiori ai 3 mila euro. Anche lui era nella piena indigenza, e sotto la soglia dell’incapienza, che permette ai cittadini di non pagare l’imposizione sul reddito. Un altro esponente di punta dei 5 Stelle, il campano Roberto Fico, aveva dichiarato redditi pari a zero nel 2012.

QUANTO GUADAGNAVANO I PARLAMENTARI M5S PRIMA DELL’ELEZIONE

L’indigenza era diffusa anche in numerosi senatori: Daniela Donno e Vilma Moronese erano a zero euro come Fico e Di Maio, mentre il loro collega di Palazzo Madama Vito Petrocelli aveva avuto reddito negativo per 296 euro. Il deputato Emanuele Cozzolino aveva guadagnato un po’ di più nel 2012, 24 euro, mentre Mirella Liuzzi sopravanzava decine di colleghi con i suoi 114 euro. Poco sopra la soglia dell’incapienza è il senatore Michele Giarrusso, con 9800 euro di reddito nel 2012, mentre altri nomi famosi come Roberta Lombardi, Paola Taverna, Carlo Sibilia, Vito Crimi avevano dichiarato redditi oscillanti tra i 15 e i 22 mila euro. Foto copertina: ANSA/CLAUDIO PERI

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