Giovanni Minoli via da Radio 24 dopo l’intervista al presidente di Confindustria

08/06/2017 di Redazione

Il re degli intervistatori Giovanni Minoli lascia Radio 24, emittente di Confindustria, dopo un’intervista al presidente dell’associazione degli imprenditori. È quanto racconta oggi il Giornale in un articolo a firma Laura Rio: l’intervista a Vincenzo Boccia realizzata il 28 maggio e andata in onda su La7, a Faccia a Faccia, non sarebbe stata gradita a giornalisti e dirigenti del gruppo Sole 24 Ore, al quale appartiene Radio 24.

GIOVANNI MINOLI LASCIA RADIO 24 DOPO L’INTERVISTA A VINCENZO BOCCIA

La reazione sarebbe legata soprattutto alla difesa da parte di Boccia dell’operato dell’ex direttore del Sole Roberto Napoletano, che ha lasciato la direzione dopo una lunga crisi e un’inchiesta su dati di vendita del quotidiano. Ora Minoli si avvia a concludere una collaborazione di 4 anni probabilmente rafforzando quella con La7:

Minoli lascia la radio del gruppo dopo quattro anni di conduzione alla mattina di Mix 24, programma di approfondimento che era stato varato sotto la direzione dello stesso Napoletano. Ma non resta con le mani in mano, non fa proprio parte del suo carattere. Continuerà a lavorare per La7 e forse aumenterà la sua collaborazione con l’emittente di Urbano Cairo.

 

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Di «reazione durissima» da parte dei colleghi del Sole parla a chiare lettere anche Minoli, che comunque non lega direttamente l’addio a Radio 24 all’intervista a Boccia. Scrive ancora Rio sul Giornale:

Comunque, Minoli, noto al grande pubblico come conduttore di Mixer e La storia siamo noi, non lega direttamente la sua uscita dalla radio del Sole all’intervista fatta a Boccia, però «resta sotto gli occhi di tutti – dice – che le parole del presidente di Confindustria in difesa di Napoletano hanno generato una reazione durissima da parte del comitato di redazione del quotidiano, non sono piaciute al nuovo management, né al nuovo direttore del quotidiano Guido Gentili e della radio Sebastiano Barisoni. Non ho prove, sta di fatto che il mio contratto non è stato rinnovato pochi giorni dopo». Ma perché intervistare su La7 Boccia che ovviamente ha influenza sul rinnovo contrattuale dello stesso Minoli? «Semplicemente perché pochi giorni prima c’era stata l’assemblea della Confindustria, e quindi mi pareva una notizia. E, quando hai davanti il suo presidente, non puoi certo glissare sulle domande relative al caso che ha messo in crisi il Sole 24 ore. A prescindere delle possibili reazioni».

(Foto da archivio Ansa)

 

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