Magliette gialle Pd: Alemanno rivendica l’iniziativa a Roma

15/05/2017 di Redazione

Tra bufere e applausi si conclude la prima tappa delle ‘magliette gialle’ del Partito democratico, scese in campo per pulire Roma la scorsa domenica 14 Maggio. L’iniziativa, lanciata dal segretario di partito Matteo Renzi, ha visto centinaia di volontari dislocarsi tra i parchi, le piazze e le strade della Capitale. Intanto è proprio l’ex Ministro delle politiche agricole e forestali Gianni Alemanno a rivendicare la paternità di una simile manifestazione.

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MAGLIETTE GIALLE ALEMANNO RIVENDICA L’IDEA

A conclusione della giornata di domenica, l’ex primo cittadino Gianni Alemanno lancia un’immagine attraverso i suoi canali social in cui rivendica l’idea di una simile iniziativa. Ribadisce il concetto attraverso un’immagine scattata nel 2010, in cui è lo stesso a raccogliere i rifiuti indossano la casacca gialla, molto simile a quella proposta nell’iniziativa targata Pd. «Davvero una genialata quella delle magliette gialle…non ci aveva pensato mai nessuno, foto del 2010» scrive attraverso la sua pagina ufficiale di Facebook. All’ironico commento si unisce Giulia, che sottolinea un sottile apprezzamento alla manifestazione di piazza: «Almeno per una volta hanno “copiato” una cosa di utilità sociale! Quindi è una cosa molto positiva, almeno Roma è più pulita!».

MAGLIETTE GIALLE: RENZI ANNUNCIA LE PROSSIME TAPPE

Ringraziando i volontari, Matteo Renzi si dice soddisfatto per l’iniziativa, che non è nuova agli attivisti del partito. «Del resto ricordo che la prima volta in cui abbiamo “sperimentato” le magliette gialle – scrive in un post – è stato due anni fa a Milano. Ma adesso lo faremo più spesso, non solo a Roma». La prossima tappa prevede una mobilitazione proprio nelle zone colpite dai fenomeni calamitosi, che si svolgerà il 21 maggio. «Non si tratta in questo caso di pulire, come abbiamo fatto a Roma, ma di ascoltare, di capire, di condividere. Ciascuno – conclude nel comunicato stampa – da lunedì riporterà a Roma lo stato dell’arte. Il Governo ha fatto moltissimo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad agosto, a ottobre, a gennaio. Ma la burocrazia è sempre in agguato per bloccare, fermare, rimandare, rallentare».

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