Il sindaco di Amatrice contro Alberto Angela: «Hai dimenticato noi, Arquata e Accumoli»

08/05/2017 di Gianmichele Laino

Sergio Pirozzi non ha peli sulla lingua e non risparmia nemmeno Alberto Angela. Il conduttore di «Ulisse, il piacere della scoperta» ha mandato in onda la puntata del 6 maggio sui tesori recuperati nelle zone terremotate senza far visita alle zone di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Una mancanza grave secondo il sindaco del centro del reatino che dal 24 agosto in poi è diventato il simbolo di una tragedia umana e culturale. A tal punto da giustificare una lettera aperta al noto divulgatore scientifico.

LEGGI ANCHE: «Sergio Pirozzi se la prende con Luigi Di Maio (poi chiarisce)»

LA POLEMICA SERGIO PIROZZI-ALBERTO ANGELA

Le parole del sindaco sono state pubblicate anche su Facebook e hanno puntato l’attenzione proprio sulla mancata visita di Angela nelle zone colpite dalle recenti scosse di terremoto: «Con un misto di stupore e rabbia – ha esordito Pirozzi – ho notato che non è stato fatto alcun passaggio su Amatrice, su Accumoli, su Arquata del Tronto. Ne sono rimasto sconcertato, visto l’immenso patrimonio artistico, storico, culturale, sociale, tradizionale che abbiamo in gran parte perduto».

La puntata di Ulisse in onda il 6 maggio ha mostrato il ruolo dei Vigili del Fuoco, del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri e della Sovrintendenza nel recuperare le opere, tra cui affreschi, statue, elementi architettonici, sfuggite alla violenza distruttiva del sisma. In modo particolare, Alberto Angela ha visitato il deposito di Spoleto, eccellenza italiana in una struttura completamente antisismica, e ha puntato l’attenzione sulla ricostruzione della Basilica di San Francesco ad Assisi.

Ma niente puntata nelle zone del reatino. Dopo un breve excursus storico sull’importanza artistica e culturale di Amatrice, di Accumoli e di Arquata, centri fondamentali nel Medioevo e nel Rinascimento, il sindaco Pirozzi ha lodato l’operato di Carabinieri, addetti del ministero dei Beni Culturali, dei Vigili del Fuoco e della Forestale nel vigilare sulle operazioni di recupero dei tesori dei centri terremotati: «Forse non sai di quanta gente si è sporcata le mani – ha scritto Pirozzi -, con fatica, con gli scarponi ai piedi, per Amatrice. Per salvare i beni contenuti dentro le nostre chiese».

E, infine, ha concluso con l’invito ad Alberto Angela a visitare le zone colpite dalle recenti scosse di terremoto nel Centro Italia: «Caro Alberto, aspettiamo di riceverti, presto, con le tue telecamere e la tua troupe di Ulisse. Perché i nostri tesori probabilmente non li conosce nessuno, e vuoi mettere… “il piacere della scoperta”? Con l’auspicio di vederti presto ad Amatrice ti saluto, Alberto. Ho un paio di scarponi pronti anche per te».

(FOTO: ANSA/ MAURIZIO DEGL’INNOCENTI)

Share this article