Il signor Ferilli e i 7 milioni di euro in beneficenza

Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Tim e marito di Sabrina Ferilli rinuncia al «long term incentive», una sorta di bonus che si aggira sui 7 milioni di euro. Lo darà in beneficenza.

Racconta Libero:

Il Signor Ferilli (nessun intento dispregiativo, per carità, ma solo il riconoscimento che è lui il marito e che in fatto di promesse in famiglia l’esperta è la moglie) è Flavio Cattaneo, 53 anni, dal 2016 amministratore delegato di Tim. Ha detto Flavio Cattaneo, confermando anche le sue dichiarazioni: la mia intenzione è quella di rinunciare al «long term incentive» 2017-2019 per un importo fino a 7 milioni di euro, che devolverò in beneficenza. E ha aggiunto: «I destinatari non sono stati ancora individuati, ma saranno famiglie di Tim in difficoltà che verranno identificate».

Beninteso: il «long term incentive» è solo un bonus che va ad arricchire la retribuzione di Cattaneo, non certo l’intera retribuzione. Anche senza incentivo, Cattaneo se la passerà decisamente bene. Qualche numero: l’ad di Tim ha una remunerazione annua lorda fissa di un milione e quattrocentomila euro. A questa si aggiunge un premio legato al raggiungimento degli obiettivi fissati dal consiglio di amministrazione. In particolare: il 50 per cento in più se viene raggiunto il target minimo. Il 150 per cento con target massimo. Un po’ complicato, ma non parliamo della busta paga di un metalmeccanico o di un dipendente del Catasto, stipendio, contingenza, eventuali festivi e una miseria finale: ad di una delle più grandi compagnie telefoniche europee. Ovvio che lo stipendio debba essere all’altezza. Oltretutto, con Cattaneo amministratore delegato, la Tim nel primo trimestre di quest’anno ha fatto registrare un’impennata dei ricavi: 4,8 miliardi di euro, con un balzo in avanti rispetto allo scorso anno dell’8,5 per cento. È il miglior risultato dal 2012 ad oggi.

(in copertina foto ANSA / MARIO DE RENZIS)

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