Gli incidenti stradali causano la morte di 1,25 milioni di persone ogni anno

05/05/2017 di Redazione

Una vera e propria strage. Nel mondo ogni anno muoiono 1,25 milioni di persone per gli incidenti stradali e in un terzo dei casi la colpa è della velocità eccessiva. È quanto afferma un rapporto pubblicato dall’Oms in occasione della settimana mondiale dedicata a questo tema (che inizia l’8 maggio, e che quest’anno indica proprio questo come il tema prioritario). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità in media il 40-50% dei guidatori supera i limiti di velocità e ad essere più a rischio incidenti sono i maschi giovani, soprattutto sotto l’influenza dell’alcol.

 

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QUANTO COSTANO GLI INCIDENTI STRADALI

Dal rapporto emerge anche che gli incidenti stradali che fanno anche 50 milioni di feriti in tutto il mondo e costano tra il 3% e il 5% del pil (prodotto interno lordo) ai singoli Paesi. Gli incidenti stradali sarebbero anche la prima causa di morte tra le persone di età compresa tra e 15 e i 29 anni. Secondo gli esperti l’Oms basterebbe una riduzione del 5% della velocità media per far calare del 30% le morti sulla strada. «Se i Paesi affrontassero solo questo problema – è quanto sottolinea il direttore generale dell’organizzazione Mondiale della Sanità, Margaret Chan – avrebbero in breve tempo conseguenze positive, sia in termini di vite salvate che di aumento di pedoni e ciclisti, con effetti profondi sulla salute».

COME RIDURRE GLI INCIDENTI STRADALI

Il rapporto Oms indica 5 aree di intervento: la creazione di strade sicure con strumenti per rallentare il traffico come rotatorie o bumpers, l’adozione di limiti stringenti di velocità e l’aumento degli sforzi per farli rispettare, l’utilizzo di tecnologie nelle auto che limitino la velocità e assistano la frenata e l’aumento della consapevolezza sul problema.

(Foto da archivio Ansa)

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