Virginia Raggi e Maria Elena Boschi si sfidano al 25 aprile di Roma

26/04/2017 di Redazione

Virginia Raggi e Maria Elena Boschi hanno riproposto una sfida a distanza al 25 aprile svoltosi a Roma. Un tempo volto simbolo di M5S e Pd, entrambe hanno rimodulato il loro profilo mediatico e i loro messaggi dopo periodi di difficoltà, come la lunga e problematica formazione della giunta capitolina, inframezzata dall’arresto di Marra, e la sconfitta al referendum costituzionale. Dopo diverso tempo Virginia Raggi e Maria Elena Boschi hanno condiviso lo stesso palco. Ieri hanno partecipato alla manifestazione in ricordo della Liberazione d’Italia organizzata dalla comunità ebraica di Roma davanti alla seconda sinagoga capitolina. L’evento è stato svolto in polemica col corteo tradizionale dell’Anpi, per la presenza alla sfilata delle organizzazioni per la liberazione della Palestina. Maria Elena Boschi ha partecipato, come deciso dal PD di Roma, solo alla celebrazione del 25 aprile organizzata dalla comunità ebraica, e ha attaccato ancora una volta l’Anpi. Chi pensa di tenere fuori la Brigata ebraica dalla Liberazione nega la verità e la storia, e non c’è nessuna giustificazione geopolitica attuale che tenga, ha dichiarato l’ex ministro delle Riforme costituzionali. Un chiaro riferimento alla scelta di Anpi di Roma di invitare le organizzazioni filo-palestinesi, che ha provocato lo scontro con la comunità ebraica di Roma. Virginia Ragg ha partecipato al presidio davanti all’oratorio di Castro, la seconda sinagoga di Roma. Il sindaco ha evidenziato il ruolo della Brigata ebraica, ma ha scelto un messaggio assai meno divisivo rispetto al corteo dell’Anpi. Una scelta evidenziata anche dalla sua partecipazione al corteo dell’Associazione nazionale dei partigiani. Nel suo intervento alla celebrazione dell’Anpi Virginia Raggi ha rimarcato come l’antifascismo sia un valore per tutti. Un intervento ecumenico, che ha permesso anche al più importante esponente istituzionale del M5S di mantenere la trasversalità tipica dei 5 Stelle, grazie alla scelta del PD di partecipare al solo evento della Brigata ebraica. Foto copertina: Ansa

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