Gli Usa dicono alla Corea del Nord che la pazienza sul nucleare è finita

17/04/2017 di Andrea Mollica

Mike Pence, il vicepresidente degli Stati Uniti, ha dichiarato che l’era della pazienza strategica verso la Corea del Nord si è ormai conclusa. Il numero due di Donald Trump ha espresso quest’affermazione mentre si trova in visita nella zona demilitarizzata al confine tra il regime comunista e la Corea del Sud. Pence ha voluto evidenziare un’ulteriore svolta della politica estera perseguita dall’amministrazione Trump. I test nucleari effettuati dalla Corea del Nord, spesso a carattere simbolico o quasi vista l’arretratezza della sua tecnologia, allo scopo di solito di chiedere maggiori finanziamenti nel programma di aiuti internazionali, non saranno più tollerati come nel recente passato. Mike Pence ha invitato il regime di Pyongyang a non testare la determinazione di Donald Trump su questo punto. Il vicepresidente è arrivato nella Corea del Sud appena dopo che il Paese confinante aveva effettuato un ennesimo test nucleare, poi fallito, ribadendo il forte legame tra Washington, Dc, e Seoul. L’intervento di Pence conferma quanto affermato dal segretario di Stato Rex Tillerson, che nella sua visita in Corea del Sud aveva evidenziato come gli Usa erano pronti a un colpo preventivo contro Pyongyang. Il vicepresidente Usa ha reiterato la richiesta verso la Cina, il più importante alleato strategico della Corea del Nord, per far concludere i test nucleari. Il viaggio di Pence in Corea del Nord ha evidenziato ancora una volta i toni più muscolari e interventisti seguiti dall’amministrazione Trump in queste ultime settimane. Il presidente Usa ha fatto una campagna elettorale ispirata a un isolazionismo sovranista, che sembra ora superato da un ruolo più attivo cercato su diversi dossier della politica internazionale. Da ormai diversi anni la Corea del Nord conduce lanci di missili e testate nucleari, con un carattere apertamente provocatorio nei confronti di Corea del Sud e Giappone. Il premier nipponico Shinzo Abe ha affermato l’importanza di far pressione sul regime di Pyongyang per interrompere le sperimentazioni nucleari, invitando Cina e Russia a impegnarsi maggiormente a questo scopo.

Foto copertina: Olivier Douliery/CNP via ZUMA Wire

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