Virginia Raggi costruisce un nuovo campo rom

04/04/2017 di Redazione

Virginia Raggi darà via a un nuovo campo rom a Roma Nord, in zona Cassia-Flaminia. Lo ha svelato l’Associazione 21 luglio, una Onlus che si batte contro le discriminazioni, che ha presentato un esposto all’Autorità nazionale anti corruzione contro il bando presentato dalla giunta capitolina. Il bando servirà a trasferire un centinaio di famiglie attualmente residenti nel campo rom Villaggio River, la cui chiusura è prevista per il 30 giugno, in una nuova zona della parte settentrionale della capitale. Ecco quanto si legge sul sito dell’Associazione 21 luglio.

Il 31 marzo scorso presso il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale è stato aperto dalla Commissione nominata l’unico plico pervenuto in risposta alla procedura di gara: “Reperimento di un’area attrezzata Municipio Roma XV o Municipi limitrofi per l’accoglienza e soggiorno di 120 nuclei familiari di etnia Rom e affidamento del servizio di gestione sociale e vigilanza”. E’ stato così finalmente svelato il “mistero” che da mesi accompagna a Roma la vicenda della costruzione di un insediamento destinato, come si legge nel bando «all’accoglienza e al soggiorno temporaneo di 120 nuclei di cui 109 attualmente ospiti presso il “Villaggio River” sito in Roma via Tenuta Piccirilli, 207 (Municipio Roma XV)».Nei mesi scorsi, a più riprese, di fronte all’accusa di voler costruire un nuovo insediamento per soli rom, le autorità capitoline si erano sempre affrettate a rettificare: «Non si tratta di un nuovo campo».

Il bando per la gestione del nuovo insediamento per i rom è stato vinto da una Onlus che già gestisce il Villaggio River, attraverso una procedura negoziata, quindi senza gara. Una pratica fortemente criticata da Associazione 21 luglio, che evidenzia come invece di cercare soluzioni abitative alternative la giunta Raggi si sia affidata alla consueta logica emergenziale dei campi rom, con la medesima modalità di affidamento senza gara pubblica come già fatto da dirigenti comunali poi coinvolti nelle indagini di Mafia Capitale. Una mancata trasparenza che ha motivato il ricorso all’Anac di Raffaele Cantone, e che contraddice una promessa elettorale di Virginia Raggi. Il sindaco di Roma si era più volte dichiarata contraria alla realizzazione di campi rom, anche alla luce della contrarietà dell’Europa. Ora invece la giunta pentastellata ha decido di chiudere un campo rom, il Villaggio River, trasferendo i residenti semplicemente in un’altra struttura, solo collocata in un’altra zona dello stesso municipio.

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