#Tocchiamoci più spesso: i benefici del gesto

31/03/2017 di Redazione

La Fondazione “Umberto Veronesi” lancia una nuova campagna web sull’educazione alla diagnosi precoce del tumore al testicolo. Un’iniziativa social che mira alla prevenzione attraverso la conoscenza delle malattie che colpiscono gli uomini dall’adolescenza all’età adulta, sino alla maturità ed alla terza età. Il tumore al testicolo, di fatto, colpisce generalmente la popolazione a partire dai vent’anni e rappresenta l’1,5% del complesso di neoplasie dell’uomo. Dai cinquant’anni coinvolge il 12% di tutte le diagnosi nel genere maschile, pertanto la medicina ha attenzionato la questione, compiendo grossi passi per arginarne le ripercussioni sulla salute degli individui: se fino agli anni ‘70 nove uomini, nove uomini su dieci con il tumore del testicolo morivano nel giro di un anno, oggi è possibile tirare un sospiro di sollievo: circa il 95% dei casi, attraverso le recenti cure elaborate, riescono a guarire. Dalla Fondazione fanno sapere che uno dei modi più immediati di fare prevenzione è l’autopalpazione: «Adulti e ragazzi dovrebbero conoscere dimensioni e aspetto dei loro testicoli, esaminandoli almeno una volta al mese dopo un bagno caldo, cioè con il sacco scrotale rilassato. Ogni testicolo andrebbe esaminato facendolo ruotare tra pollice e indice alla ricerca di anomali, che dovrebbero essere immediatamente riferiti al medico».

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Finalmente potete toccarvi liberamente: ecco perchè fa bene farlo spesso!

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