Il bagno che supera ogni stereotipo di genere

30/03/2017 di Redazione

Si discute sempre più dell’esigenze di segnalare o tutelare chi da trasngender deve aver diritto a usare un bagno che sia consono alla sua identità di genere. Il Teatro Regent a Dunedin, Nuova Zelanda ha fatto di più, superando tutti gli schemi e creando due bagni unisex, sia per femmine, maschi, gender non qualificati, alieni.

Perché non importa chi tu sia, l’importante è che ti lavi le mani dopo aver utilizzato la toilette.

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Il marketing manager del Regent, Hannah Molloy, ha spiegato a One News come è nata l’idea, suggerita dalla regista Sarah Anderson. «L’idea ovvia è che ci sia un bagno sempre, per tutti», ha spiegato Molloy.
«Andare a teatro dovrebbe essere divertente, emozionante, un’esperienza magica. Le persone non devono ricevere alcuna pressione e godersi le ore». Perché la priorità, al di là di ogni genere, deve esser far sentire ognuno a proprio agio.
Alieni inclusi.

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