Emmanuel Macron, Manuel Valls lo voterà al primo turno delle presidenziali francesi del 2017

29/03/2017 di Andrea Mollica

Emmanuel Macron sarà votato da Manuel Valls a partire dal primo turno. L’ex premier socialista rompe così il suo partito, e annuncia sin da subito non sosterrà il candidato che l’ha battuto alle primarie presidenziali,Benoît Hamon. Macron può così contare su un nuovo importante sostegno arrivato dalla sinistra francese, il più importante giunto finora.

Non è un’adesione, ma una presa di posizione responsabile. temo un’astensione forte, mi stupisce che non si parli di più del rischio Front National. Non rischierò niente per la Repubblica, per la Francia. L’interesse superiore di un Paese va oltre le regole delle primarie di un partito. Non voglio trovarmi davanti alla scelta Fillon-Le Pen

Emmanuel Macron ha immediatamente ringraziato il suo ex primo ministro, evidenziando come sempre più leader socialdemocratici e della sinistra responsabile abbiano condiviso il suo approccio. L’ex ministro dell’Economia dei Governi Valls aveva rotto coi socialisti, partito a cui era stato iscritto, decidendo di candidarsi come indipendente alle presidenziali del 2017, fondando un suo movimento personale, En Marche. Emmanuel Macron è riuscito a raccogliere nei sondaggi il voto dei centristi, insieme a una discreta parte dell’elettorato socialista, insoddisfatto per l’operato di Hollande e Valls nei cinque anni di amministrazione presidenziale. Un’impopolarità che aveva spinto Macron ad allontanarsi dal PS, per presentarsi come un leader esterno alla tradizionale dicotomia tra droite e gauche. Macron era riuscito sin dall’avvio della sua candidatura a conquistare una fetta della sinistra moderata, togliendo così forza alla chance di rielezione di François Hollande. Manuel Valls aveva perso a sorpresa le primarie presidenziali dopo che il presidente uscente Hollande aveva deciso di ritirarsi dalle presidenziali francesi del 2017 alla luce della sua elevata impopolarità. L’insoddisfazione dell’elettorato transalpino verso il Governo e la fuga di elettori verso Macron aveva però portato alla sconfitta, invero piuttosto netta, anche del sostituto di Hollande come candidato di riferimento della maggioranza socialista. Manuel Valls era stato distanziato di circa 20 punti da Benoît Hamon in primarie presidenziali che ora sembrano sempre meno rilevanti, visto che un numero crescente di dirigenti socialisti stanno appoggiando Emmanuel Macron. Hamon aveva lasciato il Governo Valls dopo che l’esecutivo francese aveva adottato riforme liberali in economie avversate dalla sinistra socialista, votando contro la fiducia in due occasioni.  La candidatura presidenziale di Benoît Hamon non ha mai riscontrato successo, e dopo il primo dibattito in TV sembra ormai destinata all’irrilevanza, viste le inesistenti chance di ballottaggio.

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