Ladro ucciso, s’indebolisce l’ipotesi dei due colpi sparati da Mario Cattaneo

15/03/2017 di Redazione

Con il passare delle ore sembra indebolirsi l’ipotesi dei due colpi sparati da Mario Cattaneo, il ristoratore che la notte tra giovedì e venerdì scorso ha ucciso un ladro entrato nel retro della sua tabaccheria-osteria Dei Amis a Casaletto Lodigiano, in provincia di Lodi, ora indagato per omicidio volontario. È quanto si apprende da fonti vicino alla procura riportate dall’Ansa. Era stato un testimone a indicare di aver sentito due colpi sparati nel giardino sul retro del locale.

 

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LADRO UCCISO, PROBABILE ESPLOSIONE DI UN SOLO COLPO

Il testimone non è però un cacciatore, mentre è un cacciatore esperto il testimone  chiave Pietro Colombi, che abita proprio a ridosso del cortile dove è stato esploso il colpo fatale e che al momento del furto era sveglio. Il secondo colpo di cui ha parlato Colombi potrebbe essere semplicemente uno dei colpi dati da Mario alla porta sul retro che voleva a tutti i costi aprire, prendendola a calci e pugni, per assicurarsi che i malviventi lasciassero la sua proprietà.

Ma c’è anche quella di un’anziana tra le nuove testimonianze che renderebbero meno consistente l’ipotesi dei due colpi sparati durante l’incursione dei ladri. La donna avrebbe riferito di avere sentito chiaramente un solo colpo di fucile nel cortile dell’osteria. La vicina avrebbe anche riferito di aver sentito chiaramente il colpo, ma di non aver aperto le persiane per paura.

(Foto: ANSA / FLAVIA MAZZA)

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