Erdogan accusa la Germania di nazismo

06/03/2017 di Andrea Mollica

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito la Germania un Paese che utilizza ancora le pratiche naziste. Erdogan ha rimarcato di essersi sbagliato reputato la Germania una Nazione cambiata rispetto al passato, visto che non è c’è ancora un vero rapporto con la democrazia. Un attacco durissimo, diplomaticamente esplosivo, che segue il divieto imposto dalle autorità tedesche ai comizi di diversi ministri del governo di Ankara organizzati per la campagna referendaria. Domenica 16 aprile si svolgerà un referendum in Turchia sulla riforma costituzionale voluta da Erdogan, che se approvata introdurrà una repubblica presidenziale. Una consultazione decisiva per il futuro del leader turco, che dopo esser diventato capo dello Stato vuole ritornare a guidare il potere esecutivo, formalmente in mano al primo ministro che presidente il governo di Ankara. In vista del referendum i più importanti leader dell’Akp, il partito islamico fondato dal presidente della Repubblica, avevano organizzato iniziative di campagna elettorale in Germania, dove vivono più di un milione e mezzo di cittadini con diritto di voto in Turchia. Le autorità locali di diverse città tedesche hanno però rifiutato di concedere il permesso per svolgere le manifestazioni elettorali, motivando il loro divieto con ragioni di sicurezza. Dopo lo stop imposto al ministro della Giustizia Bekir Bozdağ per la mancanza di parcheggi e il divieto della città di Colonia per il comizio del ministro dell’Economia Nihat Zeybekçi Erdogan ha attaccato in modo particolarmente severo la Germania. Parole che hanno suscitato una immediata reazione da parte di numerosi politici tedeschi, che hanno condannato l’attacco del presidente turco come inaccettabile. Il ministro della Giustizia, il socialdemocratico Heiko Maas, ha definito infamanti le parole di Erdogan, che devono essere respinte nel modo più duro. Maas ha comunque rimarcato che non si debba cadere nelle provocazioni del presidente turco, che tra l’altro ha annunciato che terrà un comizio in Germania. Il ministro dell’Economia Zeybekçi ha tenuto una manifestazione in un albergo di Colonia, una struttura privata dopo il divieto di utilizzo imposto per quelle pubbliche.

Fotocopertina: EPA/TUMAY BERKIN

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