La paura del PD per l’inchiesta Consip su Lotti e il padre di Renzi

03/03/2017 di Redazione

Il PD ha paura dell’inchiesta Consip. La vicenda giudiziaria riguarda direttamente uno dei suoi più importanti esponenti, Luca Lotti, e il padre di Matteo Renzi, Tiziano. L’ex presidente del Consiglio che voleva sfruttare le primarie del 30 aprile per rilanciare la sua leadership dopo la sconfitta del referendum del 4 dicembre 2016, con il relativo addio alla guida del Governo, inizia a esser circondato da dubbi e timori. L’inchiesta Consip rischia di minare l’intero svolgimento del congresso, con notizie di cronaca giudiziaria a intervallare le iniziative dei tre candidati, tutti in qualche modo coinvolti in questa vicenda. Matteo Renzi perché due persone a lui molto vicine come il suo storico braccio destro e suo padre sono coinvolte in diverso modo. Michele Emiliano in quanto testimone delle pressioni di Luca Lotti per farlo incontrare con uno degli imprenditori coinvolti nella vicenda, Carlo Russo, amico di Tiziano Renzi. Andrea Orlando è invece il ministro di Giustizia, ed è a livello istituzionale sempre coinvolto in inchieste della magistratura ad alto livello politico come quella relativa a Consip. La paura del PD è così forte che su diversi giornali di oggi trapelano le inquietudini di alcuni ministri, come Dario Franceschini e Maurizio Martina, schierati con Renzi, che hanno chiesto all’ex segretario di rimandare le primarie del 30 aprile. I timori sono relativi a una campagna congressuale oscurata da ulteriori sviluppi relativi all’inchiesta Consip, e il nervosismo è esploso ieri dopo l’intervento di Gianni Cuperlo a Piazzapulita. L’esponente di Sinistradem ha suggerito a Luca Lotti di riflettere sulle dimissioni da ministro dello Sport. Un consiglio che ha provocato accuse di sciacallaggio politico da un parlamentare di fede renziana come Emanuele Fiano, curiosamente unitosi ad Alessandro Sallusti. Un rinvio delle primarie appare al momento improbabile, però l’inchiesta Consip rischia di rendere ancora più difficoltosa la riconquista del PD da parte di Matteo Renzi.

Foto copertina: ANSA

Share this article
TAGS