Virginia Raggi segue gli ordini di Grillo per uscire dalla crisi di popolarità

03/03/2017 di Redazione

Virginia Raggi ha cambiato strategia mediatica. Una svolta evidente, imposta da Beppe Grillo e Davide Casaleggio al sindaco di Roma, dopo il difficile avvio della sua amministrazione. Dalle dimissioni di Ranieri e Minenna di fine agosto quasi ogni settimana è stata caratterizzata da problemi per la giunta Raggi, come l’avviso di garanzia che ha portato alle dimissioni di Paola Muraro, l’arresto di Raffaele Marra, le polizze assicurative di Salvatore Romeo e l’intervista di Paolo Berdini. Nonostante pressioni contrarie Grillo e Casaleggio non hanno mai mollato Virginia Raggi, reputando che una caduta della giunta romana avrebbe danneggiato in modo irreparabile le chance di governo del M5S a livello nazionale. Per far uscire il sindaco di Roma dalla sua evidente crisi di popolarità i due leader del M5S le hanno imposto un cambio radicale di strategia: molte più apparizioni in pubblico, comunicazione diretta coi cittadini attraverso Facebook, e fuga dai giornalisti. Come racconta La Repubblica, la nuova direzione seguita da Virginia Raggi è iniziata dopo un incontro con Grillo di due settimane fa.

«Stai più in piazza, incontra i tuoi cittadini, non restare chiusa in
Campidoglio», è stato il messaggio recapitato da Beppe Grillo alla
prima cittadina nella riunione del 20 febbraio a cui prese parte anche
Davide Casaleggio. Non era la prima volta che il fondatore del M5S le
dava un suggerimento simile. Già la scorsa estate, mentre montava il
caso- Muraro, Grillo consigliò a Raggi di «prendere bus e metro almeno
una volta a settimana ». Solo ora, però, la sindaca ha deciso di
cambiare strategia.

Dal 20 febbraio Virginia Raggi è scesa in piazza, letteralmente, affiancandosi alla protesta dei tassisti che paralizzava Roma. Il giorno successivo è andata con Beppe Grillo e il vicesindaco Luca Bergamo al Teatro Valle, per poi proseguire con visite al deposito Atac o al mercato dell’Esquilino. Ieri il sindaco è andata al canile della Muratella. I tratti comuni di questi incontri pubblici sono diversi. Il primo è la mancanza di una comunicazione istituzionale: non sono previsti nell’agenda che il sindaco di Roma diffonde all’informazione. Il secondo è che son sempre ripresi da Facebook. Una telecamera riprende il sindaco, che diffonde il video attraverso il suo profilo social, molto seguito. In questo modo salta l’intermediazione dei giornalisti, e si prova una riconnessione con la base del M5S, sempre più perplesso rispetto all’operato di Raggi. Finora la strategia sembra pagare. I problemi di Virginia Raggi non occupano più le prime pagine dei giornali, anche grazie alle vicende altrui, e l’assedio mediatico che ha caratterizzato l’amministrazione pentastellata sembra essersi temperato, se non concluso.

Foto copertina: Andrea Ronchini/Pacific Press via ZUMA Wire

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