Il padrone del cane non pulisce dopo i ‘bisognini’? A Torre Boldone (Bergamo) multe da 720 euro

25/02/2017 di Redazione

I proprietari dei cani che non pulisconio le deiezioni dei loro amici a quattro zampe rischiano di pagare multe salate. Salatissime. Lo sanno bene a Torre Boldone, un comune di circa 9mila anime della provincia di Bergamo, all’imbocco della val Seriana, dove il sindaco ha deciso di inasprire le sanzioni contro chi lascia a terra i ‘bisogni’ fino a 720 euro. Lo racconta oggi Diana Noris sul quotidiano L’Eco di Bergamo:

Linea dura a Torre Boldone contro chi non pulisce le deiezioni dell’amico a quattro zampe. E contro chi, viene beccato non «attrezzato». Con tanto di «sacchetto chiuso a provata tenuta all’acqua» si legge nell’ordinanza emessa dal sindaco Claudio Sessa. Che ha deciso, in accordo con la polizia locale, di inasprire le sanzioni: lasciare a terra i «bisognini» costerà caro, fino a 720 euro. Non solo, in arrivo con il documento a firma del sindaco, ci saranno nuovi metodi di rilevazione di chi infrange il regolamento comunale. Nella battaglia ai proprietari che non provvedono a raccogliere le deiezioni del proprio cane svolgeranno un ruolo di monitoraggio importante i Vot, volontari osservatori del territorio. Nel testo dell’ordinanza, il sindaco li incarica ufficialmente «alla fattiva collaborazione col servizio di polizia locale per quanto concerne la vigilanza e la segnalazione di eventuali comportamenti irregolari da parte dei conduttori di cani».

 

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CANI, A TORRE BOLDONE MULTE SALATE PER I PADRONI MALEDUCATI

In sostanza l’ordinanza del sindaco di Torre Boldone non riguarda solo la punizione per i proprietari maleducati che non puliscono i ‘bisogni’ del cane. Ma stabilisce anche l’obbligo di:

«Essere sempre forniti di strumenti idonei a raccogliere le eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali palette, sacchetti o altre attrezzature necessarie».

E poi quello di:

«Raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dagli stessi su area pubblica o di uso pubblico sull’intero territorio comunale e a depositarli, con idonei involucri o sacchetti chiusi a provata tenuta all’acqua, negli appositi cestini (se presenti) per la raccolta dei rifiuti».

(Foto di un cane molecolare da archivio Ansa)

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