Napoli, prete ai festini gay: il cardinale Sepe lo sospende

22/02/2017 di Redazione

Ultima puntata dello scandalo del prete che, secondo un dossier inviato alla Curia di Napoli, avrebbe partecipato a festini gay. Il cardinale Crescenzio Sepe ha ordinato la sospensione del sacerdote finito nel mirino. Il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone è stato nuovamente convocato dall’arcivescovo ieri, dopo un incontro di sabato scorso, per comunicargli la decisione.

 

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PRETE AI FESTINI GAY, SOSPESIONE DELLA CURIA DI NAPOLI

Come spiega Maria Chiara Ausilio sul Mattino di Napoli il prete è stato sospeso temporaneamente fino alla conclusione degli accertamenti che lo riguardano:

Una presa di posizione non facile, sulla quale Crescenzio Sepe ha riflettuto a lungo, che però darà la possibilità di fare chiarezza, con maggiore calma e serenità, su una vicenda le cui conclusioni molto probabilmente richiederanno tempi lunghi. Il dossier sugli incontri a luci rosse tra quel sacerdote e alcuni ventenni napoletani, inviato all’indirizzo di monsignor Lucio Lemmo, vescovo ausiliare, passa adesso nelle mani di monsignor Erasmo Napolitano, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico regionale, così come prescrive il codice di diritto canonico, che avrà il compito di aprire l’istruttoria del caso.

Si prevedono tempi lunghi. I giudici dell’arcivescovo dovranno infatti riesaminare nei dettagli la documentazione inviata alla Curia, ascoltare nuovamente il prete, mettere insieme tutti i tasselli. Nel dossier sono contenuti dettagli, circostanze e anche screenshot di messaggi in chat che raccontano una serie di incontri hard a pagamento. La vicenda non riguarda comunque un solo sacerdote. In un secondo carteggio consegnato allo sportello dell’associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto, si parla anche di altri preti e, tra le tante segnalazioni, si parla anche del coinvolgimento di minori negli incontri hard.

(Foto generica da archivio Ansa. Credit: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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