Putin contro la Nato: Russia continuamente provocata

16/02/2017 di Andrea Mollica

Vladimir Putin ha accusato la Nato di provocare continuamente la Russia, tentando di destabilizzare il Paese all’interno come all’esterno dei suoi confini. Il presidente russo ha attaccato ancora una volta l’Alleanza atlantica, questa volta in un incontro svolto presso la sede dei servizi segreti Fsb. Secondo Putin la Nato considera la Russia il suo principale avversario strategico, e ha l’obiettivo di trascinare Mosca in uno scontro. Il presidente ha rimarcato come l’espansione dell’alleanza militare che lega gli Stati Uniti all’Europa prosegua da tempo, e sia stato velocizzato il processo di dispiegamento di armi convenzionali e strategiche oltre i confini degli Stati membri. Le dichiarazioni di Vladimir Putin sono particolarmente dure, e non sembrano indicare un mutamento dei rapporti tra la Russia e gli Stati Uniti, il principale Stato membro dell’Alleanza atlantica. Prima dell’insediamento da 45esimo presidente degli Usa Donald Trump aveva aperto alla fine delle sanzioni contro Mosca, anche se negli scorsi ragioni la Casa Bianca aveva ribadito la richiesta di ritiro russo dalla Crimea. L’invasione della penisola ucraina, seguita al sostegno alla rivolta separatista nel Donbass russofono, sono i motivi  per cui Europa e Stati Uniti avevano deciso di porre sanzioni contro la Russia.  Le rivelazioni sui rapporti tra Trump, i suoi uomini  e la Russia stanno mettendo in difficoltà da tempo il presidente, tanto che uno dei membri più importanti dell’amministrazione è stato costretto a dimettersi.

Foto copertina: EPA/ALEXANDER ZEMLIANICHENKO / POOL

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