Chi è Gaetano Moscato, il nonno della strage di Nizza ospite a Sanremo 2017

10/02/2017 di Redazione

Gaetano Moscato, piemontese di 71 anni, è il nonno coraggio che sale stasera sul palco di Sanremo 2017. Impiegato dell’Olivetti ora in pensione il 14 luglio a Nizza, mentre il pullman piombava sulla folla ferendo 434 persone e uccidendone 86, è riuscito a salvare i suoi due nipoti, perdendo però una gamba. Quando arrivò  il tir ebbe la freddezza di spingere via i nipoti e la figlia il mezzo però passo sulla sua gamba sinistra, tranciandola.

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(Il recupero di Gaetano, foto Ansa GIORGIO BENVENUTI)

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LA STORIA DI GAETANO MOSCATO

Ha pensato di morire Gaetano. Lo ricorda con gli occhi lucidi in una intervista a Repubblica Bologna mentre si parla dal centro di Vigorso, dov’è in cura.

“Non ho mai perso un attimo conoscenza – dice – dimenticare è impossibile”. La festa, i fuochi d’artificio, la passeggiata sulla Promenade insieme a figlia e nipoti. Poi all’ improvviso quel camion sulla folla, a zigzag, come se il guidatore fosse ubriaco. E la cintura, che i suoi nipoti gli portarono per fermare l’emorragia dell’arteria femorale. E la certezza, improvvisa, che sarebbe morto: “Pensavo d’esser arrivato all’ultima tappa”. Invece l’attesa dell’ambulanza, interminabile, mentre gli altri feriti gridavano attorno a lui. E i pezzi della gamba raccolti da terra, e consegnati al medico nella speranza, vana, che glieli potessero riattaccare. “Pensavo fosse possibile, con tutti i passi avanti che ha fatto la medicina”. Alla fine recuperare la sua gamba non è stato possibile, ma quella nuova è comunque un gioiello, “la uso da circa un mese e ho già fatto molti progressi, oltre ad apprezzarne l’estetica”.

La protesi di Gaetano è costata quasi diecimila euro. Metà a carico del servizio sanitario italiano, l’altra pagata con quello francese.

(in copertina e gallery foto ANSA/GIORGIO BENVENUTI)

 

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