Sesso, la prima volta arriva più tardi

08/02/2017 di Redazione

La prima volta arriva più tardi, in media a a 17 anni e un mese, per i giovani italiani. Lo rileva il Censis, all’interno di una ricerca dedicata alla conoscenza e diffusione delle malattie trasmesse sessualmente tra i ragazzi del nostro Paese. Nell’indagine dell’istituto di ricerca è stato rilevato come il 43,5% dei giovani italiani tra i 12 e i 24 anni abbia un rapporto completo, percentuale che sale al 72,2% tra i 22 e i 24 anni. Solo il 19,8% dichiara di averlo fatto prima dei 16 anni. Rispetto agli anni passati si nota una riduzione rilevante della differenza di età della prima volta tra ragazze e ragazzi: entrambi i sessi lo fanno attorno ai 17 anni, mentre prima le giovani tendevano ad anticipare i loro coetanei nella perdita della verginità. Oltre il 90% del campione dichiara di proteggersi per evitare gravidanze indesiderate, una percentuale che scende a poco più del 70% per evitare malattie sessualmente trasmettibili. Poco meno del 20% dei giovani italiani indica la pillola anticoncenzionale come strumento di profilassi.

Foto copertina: immagine generica tratta da Pixabay

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