Roma, arrestato un palpeggiatore seriale

07/02/2017 di Redazione

In manette un palpeggiatore seriale. Un tunisino di 26 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per aver palpeggiato due donne tra via Gioberti e via Giolitti, nella zona della stazione Termini, a Roma.

PALPEGGIATORE SERIALE ARRESTATO A ROMA

Il primo episodio è avvenuto verso le 2 e mezza della scorsa notte, quando una ragazza romena è stata borseggiata da un uomo di colore che per vincere la sua resistenza l’ha colpita violentemente. Proprio mentre la vittima era in terra, in stato confusionale, si è avvicinato A.M.A (iniziali del 26enne tunisino) che le ha palpeggiato insistentemente il seno. L’uomo, vedendo in lontananza una pattuglia della Polizia di Stato, ha poi desistito ed è fuggito. Gli agenti del commissariato Viminale, diretto da Giovanna Petrocca, hanno soccorso la ragazza e diramato le ricerche dell’uomo via radio. Ma è stato lo stesso equipaggio che, circa mezz’ora dopo, ha sentito le urla di un’altra donna; in pochi attimi hanno capito la provenienza delle grida ed hanno raggiunto una ragazza colombiana che tentava di liberarsi da un uomo che le stava addosso. Anche in questo caso l’aggressore che (come dimostreranno le successive indagini) era lo stesso che aveva palpeggiato la ragazza romena, ha tentato di fuggire alla vista della volante. I poliziotti, senza mai perderlo di vista, lo hanno raggiunto e bloccato in piazza Manfredo Fanti (distante circa 600 metri dalla stazione di Roma Termini). Il tunisino, per sottrarsi all’arresto, ha colpito i due agenti che, non con poca fatica, lo hanno ammanettato.

 

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In commissariato la ragazza colombiana vittime del palteggiatore seriale ha racconato che mentre fumava una sigaretta in via Giolitti è stata avvicinata dall’uomo, che prima l’ha insultata e poi, gettandolesi addosso, le ha infilato una mano nelle calze per toccarle il sedere e con l’altra mano le ha palpeggiato violentemente il seno. Entrambe le vittime sono state sostenute, fin dai primi minuti, dagli esperti della Polizia di Stato che le hanno aiutate anche a raccontare i fatti.

PALPEGGIATORE SERIALE IN CARCERE A REGINA COELI

Il tunisino, che dagli accertamenti sull’identità è risultato irregolare sul territorio nazionale e gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato accompagnato nel carcere romano di Regina Coeli.

(Foto generica da archivio Ansa)

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