La neonata iraniana che ha rischiato di morire per il muslimban

04/02/2017 di Redazione

Una bambina iraniana di quattro mesi, Fatemeh Reshad, ha rischiato la morte per il muslimban. La piccola, nata con gravissime malformazioni congenite, deve essere operato urgentemente al cuore per poter sopravvivere, come racconta Associated Press, ripresa da The Guardian. In Iran non ci sono le strutture sanitarie adeguate per l’intervento, che grazie a un programma di assistenza internazionale i genitori di Fatemeh Reshad hanno organizzato negli Stati Uniti, in Oregon. Nello Stato sul Pacifico la piccola e la sua famiglia possono esser ospitati da zii e altri parenti che da tempo sono immigranti negli Usa. Come spiegato dal governatore di New York Andrew Cuomo il volo per portare la piccola Fatemeh negli Usa è stato cancellato dai genitori dopo il divieto di ingresso temporaneo per i cittadini iraniani stabilito dal decreto esecutivo di Donald Trump. Il cosiddetto muslimban impedisce a qualsiasi persona proveniente da 7 Paesi islamici giudicati a rischio terrorismo, tra cui l’Iran, come l’Iraq o la Siria tra gli altri, di entrare sul suolo americano.

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Il divieto avrebbe impedito anche a Fatemeh Reshad di entrare negli Stati Uniti, ma dopo ripetute pressioni e appelli l’amministrazione federale ha concesso un’esenzione, come annunciato da Andrew Cuomo, che come governatore di New York si era offerto di ospitare l’operazione della piccola bambina iraniana. Il divieto di ingresso oggi però non è più un vigore, dopo la sentenza di un giudice federale che l’ha sospeso su tutto il territorio degli Stati Uniti, con Donald Trump sconfitto per ora.

Foto copertina: screenshot da Youtube

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