«M5S non è antivaccinista, ma contrario a un obbligo di trattamento incostituzionale»

28/01/2017 di Redazione

Vaccini, l’obbligo di immunizzazione per l’accesso dei bambini alle scuole dell’infanzia proposto dal ministro della Salute Lorenzin e appoggiato dalla maggioranza delle Regioni è osteggiato dal Movimento 5 Stelle. I deputati M5S hanno spiegato che il loro gruppo parlamentare non sia antivaccinista, ma sia contrario a obblighi di trattamento sanitario contrari al dettato della Corte costituzionale. L’articolo 32 recita come

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Il M5S sostiene che ogni obbligatorietà sarebbe contrario all’articolo 32 della Costituzione, e rimarca come il ministro Lorenzin dovrebbe abbandonare i toni da crociata su un tema così delicato. I deputati pentastellati lamentano come i vaccini obbligatori siano quattro, ma non siano somministrabili attraverso vaccini singoli o in formato tetravalente. Per i parlamentari M5S ogni misura coercitoria sulla salute dovrebbe essere preceduta da sforzi per rendere più fruibili le immunizzazioni. I 5 Stelle criticano inoltre la scarsa informazione sul tema, e ritengono che negare un servizio come il nido e un diritto come l’accesso alle scuole di infanzia sia una misura controversa, visto l’elevato grado di immunizzazione della popolazione. I deputati pentastellati rimarcano infine come non si debbano negare i danni prodotti su alcune persone – citano 673 casi – accertati dal ministero della Salute.

Foto copertina: immagine tratta da Pixabay

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