La proposta choc del parroco: «Referendum per abolire la giornata della Memoria»

27/01/2017 di Redazione

«Propongo un referendum per abolizione giornata della memoria». È la frase choc postata su Facebook, proprio nel giorno della commemorazione delle vittime dell’Olocausto da un prete, Vincenzo Lopano, un parroco di Altamura (in provincia di Bari) che celebra messa presso la parrocchia di Sant’Agostino e insegna in un liceo. A segnalare il caso, insieme alla deputata del Partito Democratico Liliana Ventricelli, è stato il presidente dell’associazione Equality, Aurelio Mancuso. Ne ha parlato Marco Pasqua sul Messaggero.

 

 

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PARROCO PROPONE REFERENDUM PER ABOLIRE LA GIORNATA DELLA MEMORIA

La proposta del parroco di abolire la giornata della Memoria è stata seguita da tanti commenti a sostegno di quanto scritto dal sacerdote. Ma sono arrivate anche i messaggi critici e ancora repliche da parte di don Vincenzo. «Avrei voluto attendere stasera, ma mi rendo conto – ha scritto il parroco in un nuovo post – che forse è meglio esplicitare ora il mio pensiero! a chi mi accusa di essere fascista vorrei dire che ho letto e amato Hillesum, Stein , Weil, Bonhoeffer, Frankl e tanti altri! a chi ha avvisato la CEI ricordi che usare l’autorità come mezzo di risoluzione delle controversie è tipico del mondo fascista! l’autorità inizia il suo lavoro quando viene eliminato il dialogo e il confronto!». Anche in questo caso sono arrivati messaggi di vicinanza. «Don sei un Mito», ha scritto qualcuno. «Bravo!», ha esclamato un altro nei commenti su Facebook.

 

 

Prima di postare il messaggio sul «referendum per abolire la Giornata della Memoria»  don Vincenzo Lopano aveva già pubblicato altri messaggi offensivi cei confronti di ebrei e vittime dell’Olocausto. «Quando celebrate le giornate della memoria ricordate ai vostri figli e alunni che la vittima diventò carnefice!», si legge ancora sul suo profilo.

 

 

(Immagine: screenshot da Facebook)

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