Ignazio Marino accostò M5S a Buzzi, Carminati e mafia: rinviato a giudizio per diffamazione

26/01/2017 di Redazione

Nel corso di alcune dichiarazioni rese il 21 gennaio del 2015 accostò il Movimento 5 stelle a Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e alla mafia. Per questo oggi l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, è stato rinviato a giudizio dal gup Alessandra Boffi per diffamazione fissando il processo al 24 gennaio del prossimo anno davanti al giudice monocratico. Il pm aveva sollecitato il proscioglimento.

 

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IGNAZIO MARINO RINVIATO A GIUDIZIO PER DIFFAMAZIONE A M5S

Per questa vicenda, nel febbraio dello scorso anno, la procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione al gip Cinzia Parasporo. Il giudice per le indagini preliminari, ritenendo che non sussistessero i presupposti per archiviare la vicenda, aveva ordinato al pm di procedere con l’imputazione coatta di Marino. Nelle dichiarazioni oggetto della querela da parte dei pentastellati, Marino ha affermato che: «quelle del Movimento Cinque Stelle sono le stesse richieste che facevano il signor Carminati e il signor Buzzi che ora sono in carcere per associazione mafiosa. Il Movimento Cinque Stelle, sperando di raccogliere maggiore consenso, fa le stesse richieste della mafia, cioè che gli onesti vadano a casa».

(Foto dalla pagina Facebook di Ignazio Marino)

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