La Grecia dice no alla Turchia sull’estradizione di otto militari scappati dopo il golpe

26/01/2017 di Redazione

La Grecia ha respinto la richiesta di estradizione di otto militari turchi scappati dopo il colpo di Stato di luglio contro Erdogan. La decisione è stata presa dalla Corte Suprema della Grecia, e non può più essere appellata. Il massimo tribunale ellenico era intervenuto dopo che c’erano stati giudizi contraddittori nelle corti di grado inferiore. Gli otto militari sono ufficiali dell’esercito turco, scappati dal loro Paese in elicottero dopo che il fallimento del golpe del 15 luglio. Una parte dell’esercito aveva provato a estromettere dal potere il presidente Erdogan, ma il colpo di Stato era naufragato in poche ore visto lo scarso sostegno tra gli apparati statali così come tra la popolazione. La Turchia ha chiesto più volte alla Grecia di estradare i militari considerati traditori e coinvolti nel golpe, ma le autorità di Atene si sono opposte visto che agli ufficiali arrivati in elicottero non sarebbe stato garantito un processo equo. La domanda di asilo presentata dai militari, che negano ogni coinvolgimento nel golpe, è attualmente al vaglio delle autorità greche.

Foto copertina: profilo Facebook di Recep Tayyip Erdoğan

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