Virginia Raggi indagata per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico

24/01/2017 di Redazione

Virginia Raggi indagata dalla Procura di Roma per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. La sindaca di Roma risulta indagata nell’inchiesta sulla nomina a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele Marra, l’ex capo del personale del Comune (a dicembre arrestato per corruzione). La nomina è stata revocata ma sull’episodio la Procura aveva aperto un fascicolo coordinato dall’aggiunto Paolo Ielo. La Procura contesta alla prima cittadina il falso in atto pubblico per aver detto il falso alla responsabile anticorruzione del Comune di Roma, Mariarosa Turchi. E le contesta l’abuso d’ufficio per non aver fatto una comparazione dei curricula tra candidati e per non aver impedito a Raffaele Marra di partecipare alle procedure di nomina del fratello Renato Marra (circostanza che è costata all’ex capo del personale la stessa accusa di abuso d’ufficio). L’interrogatorio della sindaca si terrà la prossima settimana. Precisamente verrà ascoltata dai magistrati lunedì 30 gennaio. (Edit: l’interrogatorio di Virginia Raggi si è poi svolto giovedì 2 febbraio)

 

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VIRGINIA RAGGI INDAGATA PER ABUSO D’UFFICIO E FALSO IN ATTO PUBBLICO

Virginia Raggi in un post su Facebook (nel tardo pomeriggio di martedì 24 gennaio) ha fatto sapere di aver informato dell’indagine a suo carico il leader del Movimento 5 Stelle. «Ho informato Beppe Grillo – ha scritto – e adempiuto al dovere di informazione previsto dal Codice di comportamento del Movimento 5 Stelle. Ho avvisato i consiglieri di maggioranza e i membri della giunta e, nella massima trasparenza che contraddistingue l’operato del M5S, ora avviso tutti i cittadini». La sindaca ha ricevuto l’invito a comparire in procura.

 

 

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VIRGINIA RAGGI INDAGATA CON RAFFAELE MARRA

Anche Raffaele Marra risulta indagato in concorso per abuso d’ufficio nell’inchiesta sulla nomina del fratello Renato. Tra le carte dell’inchiesta anche alcune chat tra i fratelli Marra e la conversazione tratta da Telegram in cui la Raggi si lamenta con Raffaele Marra di non aver saputo dell’aumento di stipendio del fratello Renato. Le chat erano presenti nell’indagine che ha portato il 16 dicembre all’arresto di Marra per corruzione.

VIRGINIA RAGGI INDAGATA, PAOLO FERRARA: «TUTTO SARÀ CHIARITO»

Alla notizia dell’indagine su Virginia Raggi non si sono fatte attendere le reazioni Politiche.  All’Ansa il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al Comune di Roma, Paolo Ferrara, alla fine della seduta d’Aula in Campidoglio ha affermato: «Come abbiamo appreso la notizia della sindaca che ha ricevuto un invito a comparire dalla Procura? Con serenità. Siamo coscienti che tutto verrà chiarito. Non c’è alcun dubbio sull’operato della sindaca, la maggioranza va avanti ancora più convinta».

VIRGINIA RAGGI INDAGATA, MATTEO RENZI: «NON ATTACCHIAMOLA OGGI»

Anche l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato la notizia difendendo Virginia Raggi, invitando i compagni di partito a non attaccarla. «Oggi il Sindaco di Roma ha ricevuto un avviso di garanzia. La nostra Costituzione – ha scritto il segretario del Partito Democratico su Facebook – prevede che tutti i cittadini siano innocenti fino a sentenza passata in giudicato. E questo vale per tutti, a qualunque partito appartengano. Invito dunque tutto il Pd a rispettare la presunzione di innocenza e non rincorrere le polemiche. Non cerchiamo scorciatoie giudiziarie, non cediamo all’odio per l’avversario, non attacchiamo Virginia Raggi oggi».

 

 

VIRGINIA RAGGI INDAGATA, SUI SOCIAL CRITICHE E SOLIDARIETÀ

La notizia dell’avviso di garanzia a Virginia Raggi ha ovviamente innescato molte reazioni in rete. Il post della sindaca di Roma su Facebook in meno di due ore ha ottenuto oltre 2mila condivisioni e circa 1.600 commenti. Nei messaggi pubblicati gli utenti si dividono. In tanti lanciano frecciate alla prima cittadina. In uno dei commenti più apprezzati si legge: «Per qualcuno di un altro partito, non avreste già invocato le dimissioni? Chiedo solo per curiosità». Tanti altri esprimono alla sindaca la propria solidarietà. «Sarebbe il momento buono – si legge in un altro messaggio molto apprezzato – per dimostrare di essere solidali e aiutarti a risollevare Roma. Vai avanti così, non sei sola, hai la stima di chi ti ha votato e non solo».

(foto via Twitter Alessandro Di Battista)

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