Raffaele Marra, sequestrato l’appartamento al centro delle indagini

19/01/2017 di Redazione

L’indagine su Raffaele Marra registra una novità. L’appartamento al centro dell’indagine per corruzione è stato sequestrato su richiesta della procura di Roma. Confiscato anche il posto auto legato all’immobile. Secondo l’accusa l’appartamento requisito oggi dai carabinieri sarebbe stato comprato grazie ai soldi forniti dal costruttore Scarpellini.

RAFFALE MARRA, APPARTAMENTO SEQUESTRATO

L’appartamento dell’ex vice capogabinetto del sindaco di Roma in via dei Prati Fiscali a Roma è l’oggetto principale del’indagine e che ha motivato l’arresto del dirigente comunale, nominato inoltre capo del personale da Virginia Raggi. Raffaele Marra si trova in prigione dal 16 dicembre scorso, quando i magistrati ne avevano ordinato l’arresto, poi confermato per elevata pericolosità sociale, per la compravendita di un immobile Enasarco. Secondo il quadro accusatorio l’appartamento sarebbe stato comprato da Marra, che l’ha intestato alla moglie, grazie a oltre 367 mila euro erogati dal costruttore Sergio Scarpellini, anch’egli fermato per questo caso di corruzione. L’immobiliarista avrebbe tratto beneficio dalla posizione di Raffaele Marra, che all’epoca della compravendita era a direttore dell’ufficio delle Politiche abitative del Comune e capo del Dipartimento del patrimonio e della casa.

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Foto copertina tratta da Pixabay

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