Donna uccisa a Milano, il marito ha confessato il delitto

16/01/2017 di Redazione

Ha confessato Luigi Messina, il marito di Rosanna Belvisi, la 50enne uccisa ieri con un’arma da taglio nel suo appartamento di via Coronelli 11 a Milano. Sull’uomo, un’ex guardia giurata, da subito si sono concentrate le indagini della polizia. Le lite nella coppia erano piuttosto frequenti, secondo il racconto di alcuni testimoni. La 50enne è stata uccisa con una profonda ferita alla gola. Rosanna Belvisi viveva con il marito Luigi Messina in un alloggio al piano terra. Sarebbe stato proprio lui a chiamare i soccorsi attorno alle 15 dopo aver compiuto l’omicidio.

 

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DONNA UCCISA MILANO, MARITO FA TROVARE COLTELLO E ABITI SPORCHI

È stato proprio Luigi Messina a far trovare il coltello usato per compiere il delitto e i suoi abiti sporchi di sangue (che sono stati trovati ieri in un cestino). Il particolare è emerso oggi, nel giorno in cui l’uomo è stato sottoposto a fermo dopo aver ammesso le sue responsabilità davanti al pm Gaetano Ruta, al procuratore aggiunto Alberto Nobili e agli agenti della squadra Mobile nel corso di un difficile interrogatorio in cui avrebbe anche cercato di costruirsi un alibi. Dopo aver compiuto il delitto l’uomo avrebbe anche vagato per il quartiere per farsi vedere dai vicini.

DONNA UCCISA MILANO, AVEVA SCOPERTO TRADIMENTO

«Alcuni mesi fa Rosanna Belvisi ha scoperto che il marito aveva un’amante con cui ha fatto un figlio tre anni fa. Ieri i due hanno litigato per l’ennesima volta e Luigi Messina l’ha accoltellata. Erano tornati da una vacanza di un mese a Pantelleria». Sarebbe questa – lo ha spiegato il capo della Squadra mobile Lorenzo Bucossi in conferenza stampa – la versione fornita da Luigi Messina. L’uomo, nella sua confessione, ha accusato la moglie, fra l’altro, di «trascorrere troppo tempo sui social». «L’omicidio è la conclusione di venti anni di violenze. Ci risulta che già nel 1995 – ha continuato il capo della Mobile Bucossi – la donna sia stata accoltellata alla schiena in casa e anche in quell’occasione Messina ha raccontato di aver trovato la moglie ferita rientrando nell’abitazione. Quella volta Belvisi riportò una prognosi di 10 giorni. A novembre, inoltre, le forze dell’ordine sono intervenute due volte per maltrattamenti. La picchiava anche con il bastone della scopa».

DONNA UCCISA MILANO, MARITO IN GIRO PER COSTRUIRSI UN ALIBI

Bucossi ha spiegato anche che dopo l’omicidio della moglie Luigi Messina per ‘riempire’ le ore ha giocato alle slot machine, ha fatto la spesa, ha comprato dei dolci in pasticceria e ha parlato con alcune persone della zona. Il suo obiettivo era quello di costruirsi un alibi. L’omicidio è avvenuto intorno alle 11, ma l’uomo ha dato l’allarme solo intorno alle 15.

(Foto da Pixabay.com)

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