Il debito pubblico cresce ancora, Bankitalia: 2.229 miliardi a novembre

13/01/2017 di Redazione

Non si arresta la crescita del debito pubblico italiano. A novembre 2016 è risultato pari a 2.229,4 miliardi di euro, in aumento di 5,6 miliardi rispetto al mese precedente, quando era tornato a salire dopo la pausa di settembre. Sono i numeri forniti oggida  Bankitalia con il suo Supplemento finanza pubblica, fabbisogno e debito. L’incremento, come spiega l’istituto centrale, è dovuto al fabbisogno mensile delle amministrazioni pubbliche (7,1 miliardi), parzialmente compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 1,6 miliardi, a 46,1 miliardi). Erano pari a 74,4 miliardi alla fine di novembre del 2015.

 

LEGGI ANCHE > Come cambieranno i voucher? Le ipotesi

 

A NOVEMBRE 2016 CRESCE IL DEBITO PUBBLICO

Secondo la Banca d’Italia, inoltre, a novembre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 33,8 miliardi (erano 34,6 miliardi nello stesso mese del 2015). Secondo l’istituto nei primi undici mesi del 2016 le entrate sono state pari a 368,4 miliardi, in crescita del 4,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2015. «Al netto di alcune disomogeneità contabili e temporali (riguardanti principalmente l’IVA, le ritenute Irpef e l’imposta di bollo virtuale) – rileva l’istituto centrale – si può stimare che la dinamica sia stata più contenuta».

Per quanto riguarda il debito pubblico, nel mese di ottobre scorso, ultimo dato disponibile, sui complessivi 2.223 miliardi, la quota in mano all’estero (ai soggetti non residenti in Italia) risultata pari a 737,8 miliardi. Sulla quota di debito in mano estera, poi, 689,9 miliardi erano rappresentati da titoli pubblici.

(Foto: REUTERS / Alessandro Bianchi)

Share this article