Le 5 cose più importanti sui giornali nel mondo

12/01/2017 di Redazione

Le notizie più discusse sui giornali del mondo.

    • 1. Nella prima conferenza stampa da presidente non ancora in carica Donald Trump ha definito una disgrazia le rivelazioni contenute nel dossier su di lui, attaccato la propaganda stile nazista in cui sono scivolate le agenzie di intelligence americane, negato la risposta a un giornalista della Cnn definita una “fake news” e non un organo di informazione (BuzzFeed, che ha pubblicato il dossier, definita come un mucchio di spazzatura fallito), rimarcato come l’apprezzamento di Putin sia una cosa positiva e non negativa, pur ammettendo l’hackeraggio russo delle presidenziali americane. Per risolvere il suo conflitto di interessi Donald Trump ha creato un blind trust, affidato ai suoi figli, a cui cederà tutti i suoi asset. Sul sito del New York Times  si può vedere il video e leggere  il testo completo  della conferenza stampa.
    • 2. Il presidente del Messico Enrique Peña Nieto ha detto che non pagherà mai  per il muro perchè è contro la dignità del Paese, come riporta The Guardian. Durante la conferenza stampa di ieri  Donald Trump  ha rimarcato come in qualche modo il muro, costruito inizialmente con fondi americani per non perdere tempo, sarà rimborsato dal Messico .
    • 3. Nel 2016 i migranti arrivati in Germania sono crollati di due terzi, scesi a 280 mila rispetto ai circa 900 mila del 2015 I dati possono essere letti in inglese sul sito di Deutsche Welle. Il candidato presidente della destra repubblicana François Fillon rimarca su Reuters come la Francia abbia bisogno di quote di immigrazione annua per gli stranieri provenienti da Paesi esterni all’UE.
    • 4. Negli ultimi sondaggi sulle presidenziali francesi valori in crescita per l’ex ministro dell’Economia Emmanuel Macron, non lontano da Marine Le Pen, rilevata al secondo posto. Al ballottaggio facile vittoria per François Fillon.
    • 5. Amazon rimuove lo zerbino con la bandiera indiana dopo le proteste dell’India come racconta il Washington Post.
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