Addio a Zygmunt Bauman: muore il sociologo e filosofo polacco

Zygmunt Bauman se ne è andato. Il filosofo e sociologo polacco è morto oggi all’età di 92 anni. Il teorico della ‘società liquida’ aveva 91 anni. A darne notizia è stato il quotidiano di Varsavia “Gazeta Wyborcza”.

ZYGMUNT BAUMAN: LA VITA

Nato da genitori ebrei a Poznań nel 1925, Bauman fuggì dall’occupazione sovietica dopo che la Polonia fu invasa dalle truppe tedesche all’inizio della seconda guerra mondiale. Lui, comunista, si arruolò in una unità militare sovietica. Dopo la guerra, iniziò a studiare sociologia all’Università di Varsavia ma è durante un periodo alla London School of Economics che preparò la maggiore dissertazione sul socialismo britannico, pubblicata nel 1959. Bauman collaborò con numerose riviste specializzate tra cui la popolare Socjologia na co dzien (“La Sociologia di tutti i giorni”). Nel 1968 molti ebrei polacchi iniziarono a emigrare all’estero. Bauman, che perse la sua cattedra all’Università di Varsavia, fu uno di questi. Andò in Israele per andare a insegnare all’Università di Tel Aviv poi accettò la cattedra di sociologia all’Università di Leeds, dove dal 1971 al 1990 è stato professore. Ed è proprio a Leeds che muore, all’età di 91 anni.

ZYGMUNT BAUMAN MORTO: LE OPERE

Considerato il teorico della postmodernità, Bauman è autore di moltissimi libri, famosi anche in Italia, nei quali si è occupato di temi rilevanti per la società e la cultura contemporanea: dall’analisi della modernità e postmodernità, al ruolo degli intellettuali, fino ai più recenti studi sulle trasformazioni della sfera politica e sociale indotti dalla globalizzazione. Quasi tutti i suoi libro sono stati pubblicati da Laterza: “Vita liquida”, “Consumo dunque sono” e “L’arte della vita”, “Il demone della paura”, “Modernità liquida”, “Amore liquido”, “Capitalismo parassitario”, “L’etica in un mondo di consumatori”, “Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone”, “Danni collaterali. Diseguaglianze sociali nell’età globale”, “Paura liquida”, “La società sotto assedio”, “Sesto potere”, “Stranieri alle porte”.

(credits YT)

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