Messina, dà fuoco alla ex fidanzata: fermato 24enne

09/01/2017 di Redazione

A Messina un ragazzo di 24 anni, A.M., è stato fermato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio per aver dato fuoco alla ex compagna, una 22enne, Ilaria Grazia Bonavera ora ricoverata al Policlinico della città con ustioni ma in condizioni non gravi. È l’ennesimo gravissimo episodio di violenza nei confronti di una donna da parte del partner o un ex partner.

“La ragazza è sotto shock, ma le condizioni di salute sono buone. Ha ustioni di primo e secondo grado sul 13% del corpo. Le ferite sono al fianco, la caviglia e la mano destra e la coscia sinistra”, afferma Francesco Stagno Dal Contres, primario di Chirurgia plastica del Policlinico di Messina, dov’è ricoverata Ilenia. “La paziente è arrivata alle 8.15 di ieri. La prognosi è riservata a scopo cautelativo per 48 ore, ma la ragazza è cosciente e non è in pericolo di vita”.

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RAGAZZA BRUCIATA MESSINA, 22ENNE COSPARSA DI BENZINA DALL’EX CONVIEVENTE

L’aggressione è avvenuta ieri all’alba nel quartiere di Bordonaro, zona sud di Messina, dove il ragazzo si è presentato a casa della ex fidanzata. I due avevano avuto una convivenza che però da alcuni mesi si era interrotta. Il 24enne ha suonato il campanello della casa di Ilaria. La ragazza, appena sveglia, ha aperto la porta e si è trovata di fronte il giovane che l’ha spinta dentro e le ha poi rovesciato addosso alla vittima del liquido infiammabile, a quanto pare benzina, dandole fuoco. Il giovane sarebbe poi fuggito mentre la ragazza veniva avvolta dalle fiamme e soccorsa da un parente. La 22enne è ricoverata in condizioni non gravi al Policlinico. Stando a quanto fatto sapere informalmente dai sanitari del reparto di Chirurgia plastica, Ilaria non corre pericolo di vita e ha ustioni sul gluteo e sulle cosce. Sull’aggressione indaga la Squadra mobile di Messina.

I poliziotti, dopo aver individuato il presunto aggressore lo hanno trasferito presso la casa circondariale di Gazzi. Come riferito dall’Ansa dopo il fermo gli agenti della Squadra mobile hanno cominciato ad interrogare il giovane. Mentre ieri, domenica 9 gennaio, per tutto il giorno sono stati sentiti i genitori della ragazza.

I commenti alla storia della ragazza ustionata a Messina non si sono fatti attendere. In una nota la deputata del Pd Vanna Iori ha dichiarato: «Ancora una giovane donna vittima di un’aggressione barbara e di una follia deprecabile, ancora una volta una donna offesa, umiliata, portata vicino alla morte: il tentativo di femminicidio ai danni di una ragazza di 22 anni a Messina impone a tutti il dovere di non abbassare la guardia sulla violenza di genere». «Ci auguriamo innanzitutto che la giovane ragazza possa salvarsi anche se sul suo corpo resteranno per sempre i segni indelebili, fisici e non, di un’aggressione che si è alimentata di risentimento e di incapacità di gestire i propri sentimenti da parte del suo ex ragazzo». La ragazza descritta in stato di choc e dalla sua stanza di ospedale ha urlato l’innocenza dell’ex compagno: «Non è stato lui», avrebbe gridato secondo alcuni testimoni.

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