Saldi invernali 2017, il 5 gennaio sconti in tutta Italia: ecco quanto spenderemo

04/01/2017 di Redazione

I saldi, un appuntamento fisso e irrinunciabile per molti, un rituale stanco che ha perso parte del suo significato per altri. Ai tempi dell’e-commerce, delle carte fedeltà e delle mailing list, le vendite di fine stagione non sono più quel grande evento che erano in passato, ma se i regali di Babbo Natale non sono piaciuti, si può chiedere alla Befana di rimediare.

 

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SALDI INVERNALI 2017, VIA AGLI SCONTI IL 5 GENNAIO IN TUTTA ITALIA

Gli sconti nei negozi sono già partiti per chi abita in Basilicata e Sicilia, il 3 tocca alla Valle d’Aosta e per gli altri il via è il 5 gennaio. Un’occasione importante dopo le vendite non proprio esaltanti di queste feste. Al di là delle date ufficiali, a detta del Codacons i saldi sono già partiti in un terzo dei negozi italiani, dove gli esercenti applicano sconti medi dal 20% al 40% proponendoli direttamente ai consumatori in fase di acquisto, accettando le richieste di sconti dei cittadini o inviando mail, sms e messaggi Whatsapp ai clienti fidati.

SALDI INVERNALI 2017, ACQUISTI PER 5 MILIARDI DI EURO

Anche quest’anno le previsioni di commercianti e associazioni dei consumatori sono di saldi sottotono, ma le cifre divergono. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia spenderà 344 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori, circa 147 euro a persona, per un valore complessivo di 5 miliardi di euro. Molto più basse invece le stime delle associazioni dei consumatori. L’Adoc calcola 250 euro a famiglia, il Codacons 175 euro (-5% rispetto allo scorso anno), Federconsumatori e Adusbef 180 euro. Per Confesercenti oltre un italiano su due – il 58% – si dichiara interessato ad acquistare prodotti, in due casi su tre d’abbigliamento. «Il Natale, caratterizzato da un clima molto mite, non ha dato la spinta attesa alle vendite stagionali e visto che le condizioni del tempo non hanno invogliato all’acquisto di capi invernali, i consumatori – sottolinea la Confesercenti – avranno a disposizione un assortimento di prodotti superiore alla media da acquistare a prezzo scontato». Ma a giudizio di Federconsumatori-Adusbef, dopo consumi natalizi deboli, le vendite ai saldi riguarderà solo il 40% delle famiglie. Secondo il Codacons, invece, approfitterà dei saldi una famiglia su due, ma su prodotti mirati. Gli acquisti più ingenti – prevede l’Adoc – si concentreranno nel periodo finale, quando gli sconti arriveranno fino al 50-60%.

SALDI INVERNALI 2017, DIFFERENZA TRA NORD E CENTRO-SUD

Rilevante la differenza della propensione alla spesa tra Nord e Centro-Sud segnalata da Federconsumatori e Adusbef, con il Mezzogiorno avviato verso un andamento decisamente più sobrio degli acquisti. «Una tendenza purtroppo prevedibile, dettata dall’assenza di opportunità lavorative specialmente per i giovani e dall`esigenza, da parte delle famiglie, di provvedere al mantenimento di figli e nipoti disoccupati». spiegano le associazioni dei consumatori. Alla situazione di forte disagio che molte famiglie stanno vivendo si aggiunge anche un atteggiamento di cautela e preoccupazione visti gli aumenti già annunciati per il 2017 che, aggiornati alla luce degli ulteriori aumenti tariffari di luce e gas, nonché dei pedaggi autostradali, ammonteranno complessivamente a oltre 771 euro annui a famiglia.

SALDI INVERNALI 2017, CALO DEI CONSUMI

Le vendite di fine stagione saranno sempre un’opportunità per i consumatori, ma per i commercianti non saranno sufficienti a colmare il problema del calo di consumi fortemente condizionato da un andamento sempre più incerto e altalenante del mercato. «I saldi – afferma Roberto Manzoni, presidente di Fismo, l’associazione che riunisce i commercianti del settore moda di Confesercenti – rappresentano una boccata d’ossigeno per un settore che non è ancora uscito dalla crisi: nel solo 2016 hanno cessato l’attività oltre 6 mila negozi indipendenti d’abbigliamento, calzature e accessori, sia nel Centro Nord (-3.721 imprese) che al Sud e nelle Isole (- 2.411).

SALDI INVERNALI 2017, VOLA IL COMMERCIO ONLINE

Se la contrazione degli acquisti continuerà a colpire in modo particolare i piccoli negozi e le periferie delle città, numeri positivi si registreranno in outlet e boutique d’alta moda, grazie soprattutto alla presenza dei turisti stranieri. Vola inoltre nel 2017 il commercio online: un acquisto su cinque in regime di saldi avverrà infatti attraverso il web. Circa il 25% dei consumatori, secondo Adoc, si affiderà a internet per le spese di fine stagione. «Un dato che non sorprende, vista la crescita esponenziale dell’e-commerce – dichiara Roberto Tascini, presidente dell’Adoc – che, ricordiamo, è un settore che riesce a fare affari tutto l’anno rispetto ai negozi fisici, dato che sul web è sempre possibile approfittare di sconti e offerte, in media del 10-15%, ed è uno dei motivi per cui la spesa per i saldi è sempre più contenuta: i consumatori preferiscono diluire la spesa per il vestiario durante l’anno, piuttosto che concentrarla in un determinato periodo».

 

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